Salerno Calcio gioca bene e vince contro il Pomigliano
La gara col Pomigliano ha dato un verdetto. Il Salerno sta iniziando anche a giocare bene ed a far divertire i suoi tifosi e gli appassionati di calcio salernitani. E’ un piacere da intenditori vedere le giocate di Mounard, Caputo, Biancolino in attacco e di Nicodemo a centrocampo. Caputo, ieri, è stato capace di ben tre assist vincenti, due per Mounard, che oggi ha dimostrato di essere veramente di un’altra categoria, ed uno per Biancolino, che si avvia a far man bassa nella classifica marcatori. Un tris d’assi avanzato che in questa categoria non teme avversari.
Perrone ha forse trovato la quadratura del cerchio con il centrocampo a tre, scelta favorita dal rientro in squadra, dopo un infortunio, di Nicodemo, calciatore capace di dare un’anima alla squadra, di renderla più coesa negli schemi di gioco sia in fase difensiva che offensiva. E’ il classico “metodista” capace di interdire le manovre avversarie e dare il via alle azioni offensive, rallentando o velocizzando il gioco all’occorrenza.
E nella gara col Pomigliano Nicodemo ha confermato le sue qualità, rubando molti palloni agli avversari e proponendo ottimi lanci per i compagni in attacco, ben finacheggiato dai volitivi Giacinti, sempre più positive le sue prestazioni, e Lanni, un motorino sempre acceso se pur con qualche indecisione di troppo.
Quest’oggi, anche il reparto difensivo è sembrato più quadrato e dinamico del solito, pur con qualche sbavatura di troppo, come in occasione dell’autogol di Lanni. Di fronte c’erano avversari di tutto rispetto. Il Pomigliano è stato di gran lunga il team che ha maggiormente impressionato all’Arechi per qualità tecniche del collettivo e prerogative tattiche. In attacco non è stato molto incisivo ma, a differenza del Budoni che era venuto a Salerno a fare il catenaccio, si è giocato la partita a viso aperto, con un classico modulo 4-4-2, riuscendo a rendersi pericoloso in due - tre circostanze oltre al gol. Una squadra che, probabilmente, potrà dire la sua in questo campionato e lottare per le posizioni di vertice, soprattutto se riuscirà ad essere più prolifica in attacco.
Per i blaugrana di Perrone, che ora volano sulle ali dell’entusiasmo per il consolidamento della leadership in classifica con 5 punti di distacco dalla seconda e 6 dalla terza, non c’è però il tempo di rilassarsi e godersi il momento positivo perché dietro l’uscio c’è l’impegnativa trasferta di sabato prossimo in casa del Porto Torres che in questa fase del campionato può essere considerato l’avversario più ostico da affrontare, sia per fattori ambientali, sia tecnici. La traferta in terra sarda sarà un banco di prova molto efficace per testare la solidità dell’impianto di gioco che Perrone sta dando al Salerno, soprattutto in fase difensiva.
Perrone, in sala stampa, si è detto soddisfatto dei miglioramenti atletici del gruppo ed abbastanza contento dei miglioramenti nel gioco, anche se ha fatto intendere che sotto questo punto di vista si aspetta ancora molto di più. E’ chiaro che il tempo ed il costante lavoro settimanale darà i suoi frutti e consetirà alla squadra di migliorare ulteriormente, soprattutto tatticamente.
Mounard ha dichiarato di aver dedicato uno dei suoi due gol al figlio, ha riconosciuto che la squadra sta bene fisicamente ed, infine, ha rassicurato tutti sulla sua intenzione di rimanere a giocare col Salerno, nonostante il corteggiamento di squadre di categorie professionistiche che vorrebbero ingaggiarlo a gennaio.
Susini, il direttore sportivo blaugrana, in tema di mercato ha affermato che è intenzione dello staff tecnico preservare la serenità di questo gruppo e non creare turbative che potrebbero solo “rompere il giocattolo”. Ci saranno un paio di innesti, uno sicuro a centrocampo per avere una valida alternativa a Nicodemo. Si tratterà, più che altro, di innesti per rendere più coerente l’organico ed avere più alternative in ogni ruolo, evitando di avere doppioni in alcuni casi e carenze in altri.
Unica nota non proprio positiva della giornata, il calo di presenza degli spettatori sugli spalti dell’Arechi, scesi a 3.800 circa rispetto ai 4.600 della domenica precedente, nonostante il momento positivo e vincente della squadra che sta staccando le avversarie in classifica.
Ma, probabilmente, una delle cause potrebbe essere rappresentata dal fatto che comunque si gioca in serie D, una categoria dilettantistica, ed il nome e l’appeal degli avversari non è certamente di grido. Rimane il fatto, inoltre, che i numeri del Salerno in tema di presenze dei tifosi allo stadio è di tutto rispetto anche se confrontato alle categorie professionistiche.
Solito siparietto di Lotito a fine gara che prima è andato sotto la curva sud a salutare i tifosi e poi, davanti alla tribuna dello stadio, ha incontrato i tifosi intrattenendosi con loro con la sua solita e molto gradita arringa domenicale.
LA PAGELLA DEI BLAUGRANA: Sestito (6), Puglisi (6), Montervino (5,5), Chiavaro (5,5), Giubilato (5,5), Nicodemo (6,5), Giacinti (6,5), Lanni (5,5), Mounard (8), Caputo (7,5), Biancolino (7).
SALERNO CALCIO – POMIGLIANO 3 – 1
Salerno Calcio: Sestito; Puglisi, Chiavaro, Giubilato, Montervino; Lanni, Nicodemo, Giacinti; Caputo, Biancolino (’90 Calori), Mounard (’83 Polani). All. Carlo Perron
A disposizione: Iannarilli, Avagliano, Chirieletii, Ramiccia, Barbarisi.
Pomigliano: D’Agostino; Loreto, Scognamiglio, Lomasto, Lenci; Sorrentino (81′ Cardore), D’Imporzano, Gasparini, Muro (70′ Puccinelli); Del Sorbo, Auricchio (59′ Somma). All. Massimiliano Farris.
A disposizione: Di Maio, D’Auria, Ferraro, Guadagno.
Arbitro: Andrea Berti di Prato.
Assistenti: Scoppetta (sez Bari) – Bottalico (sez. Bari).
Marcatori: 30′ Lanni aut. (P), 33′ Mounard (S), 44′ Mounard (S), 72′ Biancolino (S).
Ammoniti: Del Sorbo (P), Lomasto (P), Gasparini (P), Nicodemo (S).
Recupero: 1′ pt, 4′ st.
Spettatori: 3739
La ripresa degli allenamenti è fissata per martedì alle ore 14:30 allo Stadio “Arechi”.







