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IL VESCOVO CIRO MINIERO INCONTRA GLI STUDENTI DI PIAGGINE

📅 mercoledì 30 novembre 2011 · 📰 CronacaCilento

Vescovo Ciro Moniero tra la gente

Attesa, fermento ed entusiasmo tra gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di PIAGGINE all’annuncio che il nuovo vescovo della diocesi di Vallo sarebbe venuto a scuola in visita pastorale. Coordinati dai docenti ci siamo preparati all’incontro che si è svolto qualche giorno fa presso il Liceo delle Scienze Umane sito in Corso Europa a Piaggine.

Alle 10,30 nell’atrio della scuola si sono riuniti tutti gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado con un a rappresentanza della scuola elementare e dell’infanzia per ricevere mons. Ciro Miniero. Alle ore 11 il Vescovo è stato accolto all’ingresso della scuola dal Dirigente scolastico prof. Carmine Romanelli, dai docenti e dal personale Ata, dal parroco Aniello Palumbo, dal sindaco di Piaggine, dai parroci dei paesi limitrofi e da un nutrito numero di ospiti di altre istituzioni presenti per l’occasione. Quando il Vescovo ha fatto ingresso tra noi ragazzi il coro accompagnato dal pianoforte ha introdotto il canto “Oggi è un giorno di festa”, si perché per noi tutti, quello, era un giorno di festa in quanto per la prima volta un vescovo era in visita alla nostra comunità scolastica e in maniera così informale. L’esecuzione del canto di accoglienza ha creato un clima di emozione.

Sono seguiti i saluti del vicepreside prof. Troncone che ha espresso il compiacimento per l’iniziativa e il saluto del Sindaco; poi la parola è passata a noi giovani, veri protagonisti della giornata. L’alunna Maria Rosaria Pascale ha ringraziato mons. Miniero, a nome di tutti noi, per la sua presenza proprio a scuola, luogo di cultura e di aggregazione sociale ed ha formulato auguri affinchè potesse, con l’aiuto del Signore, svolgere al meglio il difficile compito affidatogli.

E’ seguito un dialogo-dibattito tra noi studenti e il Vescovo coordinato e moderato da Annarita Reina. Ad iniziare sono stati i bambini delle elementari che con le loro domande hanno dato al vescovo l’opportunità di parlare della sua infanzia , della nascita della sua vocazione e della comunicazione della stessa ai genitori, delle gioie vissute come testimone della fede e della gioia di servire Dio in ogni momento della sua vita. La disponibilità al dialogo , la semplicità e l’uso di una dialettica adeguata a piccoli e grandi lo ha fatto sentire subito uno di noi ed ha incantato la platea. Sono seguite altre domande : si è discusso di accoglienza, della necessità per noi di avere più testimoni che maestri nella nostra società, dei mezzi di comunicazione e dei pericoli che ne possono derivare, dell’importanza di rapporti personali e non celati dietro cellulari ed internet che potrebbero rappresentare vere e proprie trappole se usati in modo sbagliato, del divario tra nord e sud del mondo, della necessità di uno stretto rapporto tra la scuola e Chiesa per aiutare i giovani a crescere in modo sano, dell’importanza del dialogo tra culture diverse, delle nostre incertezze di adolescenti continuamente bombardati da messaggi negativi e della difficoltà incontrate nello scegliere la strada giusta che dia senso alla vita. Il vescovo ha continuato a parlare con semplicità dimostrando la sapienza del maestro e la saggezza del buon padre che parla ai suoi figli con il cuore oltre che con la sua dottrina e noi ragazzi abbiamo seguito con grande sensibilità, attenti ed interessati.

Alla fine sono stati offerti i fiori dai bambini dell’infanzia che emozionati si sono avvicinati a lui , alcuni prodotti del territorio dagli alunni della scuola secondaria di primo grado e, dai bambini dell’elementari , le castagne racchiuse nei ricci a testimoniare le difficoltà che bisogna superare per assaporare il meglio accompagnate da una bellissima preghiera che il vescovo ha letto ai presenti. A sottolineare l’importanza del ruolo della donna nell’educazione in famiglia, per concludere, con una toccante preghiera recitata da Federica Di Pietro, sulle note dell’Ave Maria suonata al pianoforte da Rita Santaniello ci siamo affidati alla protezione della Vergine : questo ha creato un momento di vera commozione generale espresso dagli occhi lucidi di molti. Il vescovo ha ringraziato dell’accoglienza e salutato tutti chiudendo l’incontro con la sua benedizione.

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