Rutino (Sa)- MULTATO DALL’ASL IL SINDACO VORIA PER VIOLAZIONE DELLE NORME SULL’ACQUA
Appello al locale Totem della Pace per la fine delle problematiche civiche
Non si può non constatare, documenti alla mano, che i consiglieri di minoranza dell’Amministrazione Comunale di Rutino avevano ben ragione a richiamare l’attenzione su un problema così importante come il controllo dell’acqua potabile del loro acquedotto!!! Le proteste del Sindaco, le lettere “d’invito” a non interessarci dell’argomento a Cilento Notizie ed alla mia persona, con parole molto sgradevoli, perché, affermava inconsapevole, trattavo argomenti senza basi, risultano ora quanto mai ridicole ed avvilenti!! Ribadendo che l’impegno di un/a giornalista serio/a impegnato/a è quello di dare voce di risonanza (anche se in cambio riceve insulti!) a problematiche che coinvolgono tutti i cittadini ed in particolare la loro salute, non scriviamo se non con tutti i documenti in possesso. Con Verbale A/2011, il Distretto sanitario 69 dell’ASL, afferma, e non solo, che, “a seguito di ispezione di natura Igienico/Sanitaria effettuata presso il sistema acquedotto del Comune di Rutino accertava che non eseguiva le analisi di rito”. La violazione della normativa prevede una sanzione amministrativa da euro 5.165,00 a euro 30.987,00 con la possibilità di un pagamento in misura ridotta entro 60 giorni di euro 10.330,00. Purtroppo, la lettera di risposta al richiamo dei Consiglieri di minoranza, protocollo N° 2827 oggetto “Acquedotto Comunale”, nella quale il sindaco aveva affermato “il servizio idrico viene erogato nel rispetto di tutte le norme previste in materia di autocontrollo”, era una bufola!!!!
Ora il portavoce dei Consiglieri di minoranza, Giuseppe Rotolo, pone il problema di chi deve pagare tale multa. L’Amministrazione Comunale, ovvero tutti i cittadini che hanno già subito questo rischio di bere acqua non idonea, o personalmente chi ha effettuato questo grave errore???
Questa problematica è però meno grave e noi ci appelliamo a quel vistoso Totem della Pace, un po’ simbolo fallico, ma anche rossa vela per viaggi esistenziali gioiosi, ideato dal compianto Mario Molinari, posizionato accanto alla locale Cattedrale, affinchè le problematiche di Rutino vengano superate tutte con attenzione ed impegno civico, così che ci sia possibile parlare solo di cose positive per questo caratteristico paese cilentano. Quei vistosi ad allegri colori che inneggiano alla vita, in una proiezione verso l’alto, verso l’oltre, tra schematici sole e luna, alba e tramonto, tra razionalità geometrica e gioco di colori, non realizzi quell’ironia caratteristica dell’artista autore! Rutino era già ricordato in una leggenda per l’acqua, per una fonte sgorgata all’improvviso nel trasporto delle spoglie di San Matteo per dissetare gli stanchi trasportatori. E’ triste ora che diventi famosa sempre per l’acqua, ma per ben capovolte, negative problematiche! L’acqua simbolo di purificazione, ritrovate le giuste norme, purifichi ogni errore e torni ad essere ricordata per quel miracolo leggendario creato dalla sua sognante popolazione. Ricordiamo l’importanza dell’Amore in generale, in questo caso per il proprio paese, con la frase del Premio Nobel per la Letteratura Mahfuz:
“E’ necessario trasformare l’Amore per il Potere, nel Potere dell’Amore”.
Marisa Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli correlati:
RUTINO: PREOCCUPAZIONI PER L’ACQUA POTABILE DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA. INVITO AL SINDACO DI FARE LUCE SULL’IMPORTANTE QUESTIONE
Rutino "Questione acqua potabile", replica del sindaco Voria
RUTINO PROBLEMATICA ACQUA POTABILE PREOCCUPAZIONE NON INVENTATA DALLA MINORANZA MA TESTIMONIATA DA UNA NOTA DI LUGLIO DELL’ASL
Rutino "Questione acqua potabile", la replica dei consiglieri di minoranza
Rutino, confusione di ruoli: il Sindaco non è l'Assemblea comunale
AMBIENTE RUTINO - L’ALBERO NELLA VASCA DI DECANTAZIONE NON HA FUNZIONATO COME FITODEPURATORE ... VIENE UN DUBBIO... ERA SOLO INCURIA???








