Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

CASTELLABATE_ UN ESEMPIO DA SEGUIRE “IL PARCO UDITORE”_

📅 sabato 31 marzo 2012 · 📰 AttualitàCastellabate

ASS al Verde Pubblico Domenico Di Luccia Comune Castellabate
Credits Foto OpEd

foto autoredi Marisa Russo | Blog

CONVEGNO “IL NUOVO VERDE PUBBLICO.”_ UNA LEZIONE DAL PUNTERUOLO

Introdotto dall’Assessore al Verde Pubblico del Comune di Castellabate, Domenico Di Luccia, a Villa Matarazzo si è svolto il Convegno “Il Nuovo Verde Pubblico….. dopo il Punteruolo Rosso”, un Progetto Regionale, che ha visto una prima fase tecnica di lotta al Punteruolo rosso, con cura delle palme attaccate e abbattimento di quelle distrutte, ed una seconda fase dedicata all’arredo urbano con il verde sostitutivo. Citato l’arredo verde realizzato a Castellabate nelle frazioni di San Marco e di Santa Maria nel Lungomare De Simone. Assenti quattro dei cinque politici annunciati dagli inviti e manifesti, assenti i Sindaci dei Comuni di Castellabate e di Agropoli, l’Assessore Maiuri ed il Presidente dell’Ente Parco. Per il Comune di Agropoli presente l’Assessore Pepe che ha dichiarato che la sconfitta nella lotta al Punteruolo rosso è una lezione di richiamo alle piante autoctone, senza essere troppo coinvolti dalla globalizzazione anche in questo campo. Concetto questo che è stato condiviso anche da Bruno Danise Dirigente della STAPA CEPICA di Salerno, che ha fatto una storia dell’introduzione del Punteruolo rosso nel Cilento, iniziata, secondo una prima segnalazione da Pontecagnano, nel 2006. Oggi, nel 2012, il parassita ha conquistato tutta la costa e si spinge all’interno, inutili i tentativi di lottarlo. Il picco di piante abbattute si è avuto nel 2008, sino ad oggi sono state abbattute più di tremila palme. Pericoloso per l’incolumità delle persone il rischio che l’abbattimento della pianta, se attaccata alla base del fusto, sia spontaneo ed improvviso. Simpatica sorpresa, quasi in sintonia con l’attuale periodo pasquale, è uscita dal contenitore del convegno, oltre i sette relatori uomini tecnici sul tema, un’unica donna non prevista dagli inviti, l’architetto paesaggistico americana Cassandra Funsten, che ha presentato l’interessante esperienza del “Parco Uditore” realizzato a Palermo. Il Progetto eseguito da allievi Universitari, quindi con grande risparmio economico, ha intersecato l’importanza di spazi verdi pubblici idonei con l’esigenza di incontrarsi e ritrovarsi per varie attività in spazi comunali, previsti oltre spazi giochi per bambini, spazi aggregativi per adulti, per spettacoli, per Mostre, per meditazione ed yoga, non sottovalutando il bisogno di contenere le spese in tempi di crisi, “low cost landscape”, anche con il coinvolgimento di Associazioni di Volontari e Scout. Un Progetto che è stato consegnato in fieri, per dare la possibilità ai cittadini di assistere all’operazione. E’ un PARCO anche “leggibile”, che illustra con cartellonistica anche le specie verdi presenti. E’ prevista anche la costituzione di una Rete Internazionale di Spazi Verdi. Parchi “capaci di ascoltare” le esigenze diversificate dei suoi abitanti ed ospiti sarebbero tanto più idonei al nostro territorio Parco Nazionale, con tanti spazi all’aperto, con vegetazione da proteggere, per proporre qualità di vita migliore di cui tanto l’umanità sente sempre più la necessità, che possono divenire anche richiami notevoli di turismo di qualità. Dopo gli interventi di Giuseppe Pesapane referente SE.SIRCA e Biagio Scanniello ex responsabile Ufficio Verde Pubblico del Comune di Salerno, le conclusioni sono state affidate a Manlio Speciale, Curatore dell’Orto botanico dell’Università di Palermo, che ha mostrato, proposto e decantate tante piante stupende, anche con infiorescenze meravigliose, che non necessitano di molte cure e che potrebbero dare vita e gioia negli spazi pubblici, ne citiamo solo qualcuna, la longeva Agave Ferox, a livello di sguardo umano, le Anacardiaceae, a foglie a vortici molto suggestive, le Araliaceae, le Bignoniaceae, le Combretaceae, le Laureacae, le Leguminosae, le Liliaceae, il mitologico Ficus Benghaleusis.

Tra le righe, un po’ in sordina, ha richiamato all’interessante ed affascinante simbologia delle piante, un mondo vivo e silenziosamente loquace che ha tanto da dire e che pochi conoscono.


Biagio Scanniello ex responsabile Uff .Verde Pubblico Comune Sa


Bruno Danise dirigente STAPA CEPICA SA


CASSANDRA Funsten architetto del verde


Giuseppe Pesapane referente SE SIRCA


Manlio Speciale curatore Orto Botanico Università di Palermo


ASS. al Verde Pubblico Domenico Di Luccia Comune Castellabate

Marisa Russo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BLOG di Marisa Russo - La pagina corrente è autogestita

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.