EBOLI: UN INVITO ED UN ESEMPIO DA IMITARE PER RITROVARE LA CALMA, PER IL RECUPERO DEL BELLO E DELLE TRADIZIONI
di Marisa Russo | BlogCORSO DI TOMBOLO
Il corso di tombolo organizzato ad Eboli oltre ad essere un interessante invito alla partecipazione è un esempio da imitare. Si terrà presso l’Associazione Tufara, in Via Santa Margherita N° 3 presso la Chiesa di San Francesco, ogni lunedì dalle ore 16. Diretto dalla signora Tina Longo, il corso è gratuito ed è già al suo decimo anno di attuazione. In questo periodo nel quale fortunatamente si sente la necessità di recuperare una tranquillità per bilanciare lo stress continuo in cui si è travolti, al di là di ingurgitare varie pillole, spesso nocive, è proprio la manualità recuperata nell’esercizio di attuare un bel merletto che dona un senso di vita alternativo che, almeno in qualche ora della giornata, può dare serenità e rilassamento.

NICOLAS MAES “LA MERLETTAIA” 1650
E’inoltre un recupero del bello che può appartenere a chiunque, non solo una tradizione di donne che non avevano la necessità di intraprendere altri lavori fuori casa. Può quindi avere valore non solo di recupero di artigianato per un lavoro in proprio, ma per tutte le età può essere un impegno alternativo che ora diviene originalità.
L’arte del tombolo è antichissima, fuselli in osso per il tombolo sono stati ritrovati in tombe etrusche. In alternative vicende per cambiamenti di eccessive diversità tra le classi sociali, per il mutare delle mode e della vita delle donne, lo sviluppo del tombolo, come quello di ogni merletto o ricamo, ha avuto storia diversa in epoca e luoghi diversi, ma, dopo un periodo di decadimento, forse oggi può essere ripreso con significati ed obiettivi diversi, è un simbolo di recupero di vari valori e del senso della vita da non trascurare, specialmente in habitat alternativi come Il Cilento.
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