CARNEVALE NELL’OSPEDALE SAN LUCA DI VALLO DELLA LUCANIA
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | BlogMeritevole iniziativa dell’Associazione “La Voce del Cilento”
Il direttore sanitario di Vallo della Lucania Dottore Pantaleo Palladino ed il primario dottore Speranza, hanno accettato subito la meritevole proposta dell’'Associazione “La voce del Cilento”, costituita da Marina Di Marco, che ricopre la carica di Presidente, con Valentino Marino vicepresidente e Mario Capo tesoriere. Infatti l’Associazione ha chiesto di festeggiare l’ultimo giorno di Carnevale, martedì 12 febbraio, con i bambini degenti, a partire dalle ore 16.00. Faranno colorare delle maschere, intratterranno i bambini con delle canzoncine e giochi vari.
Non dimenticare, in particolare nei giorni più festosi, chi vive momenti non allegri è certamente un compito umano etico espressione di grande solidarietà. Consapevoli inoltre del benefico valore per la salute del benessere psichico, la distrazione e l’allegria divengono anche un aiuto terapeutico.
Ho visitato, invitata come Direttrice Artistica, Ospedali per bambini in Toscana dove, ben consci dell’importanza anche dell’habitat nel quale trascorrono le giornate i bimbi malati, con un’iniziativa dei medici, tutto, dall’arredo alle pareti è stato dipinto da artisti, creando favole e mondi fantastici colorati, favorendo così un’atmosfera di incoraggiamento e di sostegno psichico.
Questo ospedale di Vallo della Lucania dedicato a San Luca, protettore non solo dei medici ma anche degli Artisti, dovrebbe sempre più evidenziarsi con eventi ed habitat creativi che portino all’interno quelle espressioni che favoriscono un fondamentale sostegno morale.
In momenti così difficili e demoralizzanti per l’andamento di imprese pubbliche, di valori sociali, uno sprazzo di luce come questo ci fa sperare che forse proprio dalla base, dal volontariato, possa giungere uno stimolo ad un cambiamento capace di rivoluzionare un comportamento divulgante.
IL rispetto dell’umano, della vita sino alla fine, anche nelle peggiori malattie, deve essere profondo e dimostrato in tutti i modi.
La maschera più valida e che tutti dovremmo indossare in tutti i periodi dell’anno è quella del sorriso quando siamo accanto ad un malato, anche se nel profondo del nostro essere il dolore ci attanaglia.
Complimenti e tanta solidarietà a questo gruppo associativo che porta il carnevale, il sorriso, il gioco, tra i piccoli letti che accolgono momentaneamente i piccoli ammalati. Siamo con l’animo accanto a loro e, qualora ce ne fosse bisogno, anche disponibili con tutti noi stessi, perché questa “VOCE” diventi un numeroso coro.


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