SULLA SPIAGGIA NEGOZI AMBULANTI VERE OPERE CREATIVE.....INSEGNANO MOLTO

Da giorni la tristezza mi attanagliava, mentre sdraiata sotto l’ombrellone, vedevo passare tanti venditori ambulanti affaticati nel trasporto pesante, insistenti nella vendita essenziale. Compri qualcosa, ma sono tanti, aumentano, è una passerella che rattrista, non da evitare, ma sfacciatamente rivelatrice di ciò che in alcuni momenti vorresti dimenticare, pur nell’impegno costante da sempre per un mondo migliore.

Quando sulla riva ho visto quell’ombrello blu come il mare, aperto, non capovolto per sfruttare solo la sua convessità, ma con particolare cura allestito per mostrare la mercanzia: orecchini e spille multicolori attaccati sulla seta, mentre le collane diventavano pendagli al termine delle stecche, ho finalmente sorriso, non ho potuto non avere un sussulto di entusiasmo. Sono corsa a prendere la macchina fotografica in borsa,…….intanto si era allontanato, l’ho rincorso, chiamando il proprietario ad alta voce. Gli ho chiesto se potevo fotografare quella sua opera creativa e funzionale, mi ha sorriso ed ha fatto scendere dal manico un tre piedi, conficcandolo nella sabbia, il negozio è divenuto stabile. Si sono fermate persone per guardare la mercanzia da vicino, lui, gentilmente, ha fatto segno di allontanarsi per permettere a me di fotografare bene!

Ha preferito in quei momenti farmi fotografare liberamente, invece di vendere!

Soddisfatto dei miei complimenti per la sua inventiva, per la sua fantasia in quel momento non ha pensato all’immediato denaro, si è sentito persona con la piena dignità del suo essere!

Gli ho dato solo la mano con emozione, un po’ vergognandomi della mia situazione, come bagnante, apparentemente migliore, l’ho guardato negli occhi per comunicargli tutta la mia stima, ma l’avrei volentieri abbracciato.

Il disagio, la povertà può, se non presa con avvilimento, acuire la creatività!

Nessun negozio dalle vetrine smaglianti può paragonarsi a quello costruito con pochi mezzi, ma tanta creatività!

L’avrei comprata quell’opera, preparata così nel suo insieme, se avessi avuto moneta sufficiente, per esporla in una Mostra sulla Creatività!

Quell’ombrello riparava non dalla pioggia, non tanto dal sole, ma dalla indifferenza umana, dall’ingiustizia, mostrando che la superiorità dell’essere è nel pensiero e la può rivelare con poca materia!

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