Per salvare il Saut di Gioi scendono in campo i tre deputati salernitani del Partito Democratico
di Nicola Salati | BlogSabrina Capozzolo, Tino Iannuzzi e Simone Valiante hanno inviato, all'indomani dell'incontro che si tenuto presso l'aula consiliare del Comune alla presenza del sindaco Andrea Salati, una lettera al direttore generale dell'Asl Salerno Antonio Squillante chiedendo di incontrare urgentemente il primo cittadino. Nella missiva si legge: “Il servizio di emergenza-urgenza, che compie ogni anno 500 interventi con ambulanza e 300 senza, è stato con la deliberazione 70/2013 unilateralmente e improvvisamente cancellato, senza adottare qualsivoglia confronto con il sindaco Andrea Salati e gli altri primi cittadini del comprensorio che lo scorso 17 settembre hanno manifestato la loro contrarietà al provvedimento con un apposito consiglio intercomunale monotematico”. I tre deputati dopo aver sottolineato come le due ambulanze sostitutive previste dal Piano e concesse a Stio e Omignano Scalo siano una diminuzione della prestazione visto che sono dotate solo di infermiere, senza medico a bordo, e che quindi si possono configurare solo come supporto all'esisteza del presidio presente a Gioi, hanno sottolineato: “Non può essere compensato dalla previsione della presenza di due ambulanze di tipo B, senza medico, a Stio e a Omignano Scalo. Tali ambulanza invece possono garantire un'attività integrativa, ma giammai sostitutiva della funzione svolta sino ad oggi dal presidio gioiese”. Da tutto ciò emerge secondo i parlamentari salernitani del Partito Democratico: “La necessità di conservare il Saut a Gioi, per non privare di quel territorio di un presidio essenziale per assicurare un adeguato servizio alle comunità interessate”. I tre deputati concludono la missiva chiedendo al direttore generale Squillante di: “Considerare nel più breve tempo possibile un incontro con l sindaco Salati e gli altri della zona affinché si possa discutere di una questione così delicata e vitale, fortemente avvertita dalle popolazioni ricomprese nell'ambito territoriale dove opera il Saut di Gioi”.







