Corisa/4, l'assessore provinciale blocca il passaggio degli operai a Ecoambiente
di Nicola Salati | BlogVALLO DELLA LUCANIA/SALERNO – L’assessore provinciale Adriano Bellacosa blocca il passaggio dei lavoratori del Corisa/4 ad Ecoambiente. Nella riunione che si è tenuta ieri presso Palazzo Sant’Agostino alla presenza di tutti gli operatori del settore rifiuti provinciali e delle varie sigle sindacali, l’assessore Bellacosa interrogato sul possibile passaggio degli operai dal Consorzio alla società provinciale, che tale non è più visto che è stato ribadito che ormai è solo in mano ai privati, si è mostrato prudente: “Bisogna vedere prima la legge regionale – ha detto – perché altrimenti si va incontro a possibili denunce poiché viene meno la stabilità di questi lavoratori e allo stesso tempo non c’è la relativa copertura in bilancio della loro assunzione”. Una presa di posizione forte che è seguita a un incontro davvero teso in cui l’assessore cercava una posizione univoca da portare avanti, ma si è trovato dinanzi a due pareri contrastanti. Da una parte la Uil favorevole al passaggio ad Ecoambiente ma con le dovute garanzie, mentre dall’altra i sindacati confederali che Orlando Cioffi e Vincenzo Guidotti hanno ribadito: “Per noi è un grande bluff perché la legge regionale a fine anno prevede un ritorno di tutto il settore in mano ai sindaci, i quali non sono tenuti a recepire le direttive imposte da Ecoambiente. Inoltre la soluzione prospettata non è definitiva quindi sta a significare che la strategia che si sta mettendo in campo è solo per portare i Consorzi alla liquidazione così da far incamerare qualche soldi ai Commissari Liquidatori”. Gli stessi sindacati autonomi hanno poi rispedito al mittente le chiamate che negli scorsi giorni sarebbero state fatte da funzionari della ex società provinciale ad alcuni lavoratori del Corisa/4 facendo pressione affinché fosse data la disponibilità al passaggio alle società salernitana: “Un comportamento subdolo – hanno accusato – che va assolutamente denunciato perché non si ripeta più”.
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