SERENDIPITA’: ULISSE CERCA IL TEATRO E TROVA L’AMORE DELLA STELLA??
Spettacolo Martedì 25 febbraio alle ore 10.00 presso il teatro La Provvidenza di Vallo
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | BlogUlisse, un clown (Angelo De Feo) stanco di fare spettacoli nella città inquinata, caotica, piena di fumo e di spazzatura, esprime il desiderio di esibirsi in un teatro all’aperto in una città pulita, intanto si esibisce nel Parco Nazionale, sul palcoscenico del Teatro “La Provvidenza”.
Sua aiutante e compagna di viaggio è Serendipity, una stella, la bella Gessica Alfieri, “cadente” solo perché ha il potere di esaudire i desideri, ma armoniosa ballerina.
Il suo nome a primo impatto comunica una esterofilia poco apprezzabile, quindi ricorda il film americano del 2001, titolo originale appunto “Serendipity”, con la regia di Peter Chelsom, una commedia romantica.
Certamente è una citazione colta in lingua estera della scosìdetta serendipità, ovvero quella casualità che fa scoprire qualcosa mentre se ne cerca un’altra!
Il termine fu coniato dallo scrittore Horace Walpole, che lo usò in una lettera, ispirato dalla lettura della fiaba persiana "Tre prìncipi di Serendippo" di Cristoforo Armeno, nel cui racconto i tre protagonisti trovano sul loro cammino una serie di indizi, che li salvano in più di un'occasione. La storia descrive le scoperte dei tre personaggi come intuizioni dovute sì al caso, ma anche allo spirito acuto e alla loro capacità di osservazione.
Ulisse di questa pièce cerca il teatro all’aperto e trova l’amore in Serendipity???
Era, credo, importante spiegare il significato dell’origine di questo nome, purtroppo adoperato in inglese, e sarebbe necessario spiegarlo anche ai ragazzi!
“Serendipity alla ricerca del teatro che non c’è” è, al di là del termine poco semplicemente comunicativo, un musical per bambini che incita al riciclo ed al rispetto all’ambiente.
Andato in scena per la prima volta giovedì 7 novembre presso il teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania e replicato il 5 dicembre ed il 23 gennaio, ha totalizzato circa mille bambini-spettatori provenienti da alcune scuole del Cilento.
E’ stato prodotto dall’Associazione Teatro Musica La Provvidenza, scritto e diretto da Gennaro Guida e musicato da Maurizio Iacovazzo.
Il cast artistico è formato da giovani attori che si sono impegnati in un tema importante come il rispetto dell’ambiente. Lo spettacolo ha una forte valenza educativa e didattica.
I protagonisti, nel cercare la strada per il teatro che non c’è, incontreranno personaggi fantastici e buffi: il cassonetto-sceriffo (Donatello Sapone) che parlerà della differenziazione dei rifiuti; l’elegante satellite del nostro pianeta, la luna (Francesca Filpo), che fa la cantante di locali notturni ma ha il vizio del fumo; il motore (Donatello Sapone) che, stanco dei carburanti inquinanti, entra in sciopero; le terribili onde elettromagnetiche (Francesca Filpo e Maria Filpo); ed, infine, il mare (Veronica Gatta) che invita ad un maggiore rispetto per l’acqua.
Canzoni, balletti e tanta musica aiuteranno il pubblico a riflettere su tematiche fondamentali senza trascurare un sano divertimento ed un immancabile lieto fine ai piedi di un albero parlante (Maria Filpo).
Costumi di Nadia De Marco, scenografie dipinte a mano da Angela Paolino con il prezioso aiuto di Fiorenzo Stifano.
Martedì 25 febbraio alle ore 10.00 presso il teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania ci sarà la terza replica; tutte le scuole interessate sono invitate a prenotare quanto prima scrivendo a teatromusicaprovvidenza@virgilio.it, o visitando la pagina Facebook, oppure telefonando ad uno dei seguenti numeri: 0974717089 – 3337777337.
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