APPELLO AGLI ARTISTI: FONDIAMO IL MOVIMENTO “ARTE PER L’ESSENZIALITA’”
CASA S.SCOLASTICA VIA PEPI 27 S.Maria di Castellabate
di Marisa Russo | BlogLa Presentazione del testo di Carlo Improta “LETTERE DA UN ARTISTA”, nel quale scrittura e pittura si fondono, l’una diventa l’altra con l’unico fine di ritrovare l’essenza dell’umano e comunicarlo, mi sollecita a fondare il Movimento Artistico “Arte Per l’ESSENZIALITA”. Ritroviamo nel fondo di questo pozzo della Casa S.Scolastica, che diviene simbolo, e riproponiamo l’essenzialità del vivere!

Faccio un appello a tutti gli Artisti ed a coloro che amano l’Arte, Pittori, Musicisti, Cantanti, Poeti affinchè siano presenti a tale Incontro, per manifestare il loro pensiero, mostrarsi con un’opera pittorica, poetica o musicale, con eventuali depliantes, incisioni, anche da vendere, ed eventualmente sottoscrivere tale Movimento.
Per la prenotazione alla presenza tel 3403170278.
Non c’è Arte in un’opera se non nasce da una emozione, un autore non è Artista se non approfondisce il suo sentire, se non medita, se non sviluppa la sua sensibilità particolare coltivandola in una vita interiore, solo poi ha da esprimere sentimenti e concetti.
Ormai rara la purezza di un sentire istintivo, offuscato da stratificazioni artificiali, necessita ritrovare l’essenza del sé. Troppo spesso il più bravo “tecnico artistico”, pur realizzando un’opera piacevole o sconcertante, se resta impegnato solo nell’attuazione dell’esteriorità tecnica e non trasmette profonde verità sentite, non realizza un vero messaggio Artistico, la cui principale funzione è il recupero e l’esaltazione dell’ESSERE nella sua complessità.
La vita attuale troppo spesso tra distrazioni, evasioni, ritmi frenetici, superficialità, culto dell’esteriorità, costruisce personalità vuote, foglie al vento trasportate in un iter banale, Improta cerca e propone in queste sue “LETTERE” l’essenziale dell’essere e del vivere. Anche l’Amore vero, la profonda comunicazione è difficile in questa società della divulgante pseudo comunicazione tecnologica ma superficiale. Captati da continue azioni, si perde la capacità di vivere e sentire i motus dell’anima. Si dà poca importanza alla vita interiore, la principale, dove il tempo non è così spietato, dove anche i vari stadi dell’esistenza si annullano, in un sentire indipendente dall’età: “…..la vita interiore spazia nelle varie fasi di età ed annulla il tempo”(Improta).
Essenziale quindi per addentrarsi nel linguaggio Artistico è avere da trasmettere, ”ESSERE”, solo in un secondo momento “ESPRIMERE”. Per recuperare sé stessi ed approfondire i propri pensieri e le proprie emozioni necessitano, evidenzia l’Artista Improta, habitat silenziosi, a contatto con la Natura dalle “creazioni” che restano spontanee, libere, nelle quali ritrovarsi come creature naturali tra le altre.
UN HABITAT PUO’ FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA VITA NTERIORE, QUINDI LA CONOSCENZA E LA CREATIVITA’ ARTISTICA. E’ nel Parco Nazionale del Cilento che ha trovato la dimensione idonea al suo percorso di Artista, tra questi paesaggi in cui immergersi, riflettersi sino a sentirli Paesaggi dell’Anima e recuperarsi attraverso i sensi “ qua, su questa collina si sente il profumo della menta, si dirada nell’aria e mi partecipa della Natura, muoiono gli ermetismi interiori…..” e diventano le opere rivelate!. Profumi, colori, suoni, sapori naturali favoriscono il “tuffarsi” in sé ed alimentano le proprie vibranti emozioni, “conditio sine qua non” per poter esprimere opere Artistiche: ”……..sento il dolce e ritmato suono del cuculo che, ad intervalli, segnala la sua esistenza e quella di un intero mondo per noi sommerso, di piccoli animali, felici o infelici, ma che esistono….”.
In questo ancor più difficile momento per l’intera società che, costruita sull’effimero, sul culto dell’esteriorità, sull’affanno del comprare, avvolgendosi di inutilità e false esigenze, perdendo di vista il vero senso della vita, precipita soffocata dal superfluo eppure ancora arranca per poterlo afferrare, pur non riuscendo nemmeno più a raggiungerlo!
E’ da questo territorio che deve partire questo forte richiamo all’intera Società in crisi, ben consapevoli del grande valore che l’Arte può avere per prendere coscienza della necessità di un cambiamento.

Purifichiamoci accanto a questa FONTANA_SCULTURA di Angelo Casciello che rappresenta la purificazione, purifichiamoci dal grave “peccato” della stupidità, della superficialità, dei falsi bisogni, ritroviamo L’ESSENZIALITA’!!!
E’ dagli Artisti che deve giungere una profonda proposta alternativa di recupero dell’UMANO!
Coinvolti dal violoncello di Mario Brunello nel significativo “Musica e Silenzio”, il 12 sera attendo gli Artisti che devono unirsi ed invitare tutti a “RITROVARE” L’ESSENZIALE SENSO DELLA VITA!
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