“MI PIACI PERCHE’SEI COSI” UNA INIZIALE AFFERMAZIONE SUPERFICIALE NELLE COPPIE?

Gabriele Pignotta, considerato da alcuni una personalità innovatrice della commedia comica, che tratta comunque argomenti interessanti riguardanti in particolare la coppia, in questa pièce, “MI PIACI PERCHE’SEI COSI”, da lui scritta, diretta ed interpretata, si avvale come prima attrice della spagnola Vanessa Incontrada che ha recentemente ricevuto grande successo con lo sceneggiato televisivo “Un’altra vita”.

I due belli attori, in crisi di coppia sulla scena, affrontano la diffusa problematica di voler ciascuno mutare l’altro per propria convenienza dopo alcuni anni di convivenza, pur dopo essersi scelti per come sono.
Si impegnano quindi in una terapia di coppia sperimentale (tre mesi a parti scambiate) che metterà i due protagonisti in condizione di vedere il mondo con gli occhi del partner.
Molte le occasioni per suscitare ilarità ma anche interessante il sottinteso invito ad uscire dal proprio chiuso modo di vedere per comprendere ed accettare l’altro.

In contrapposizione una coppia di vicini di casa, come è abitudine della maggioranza, maschera le proprie discrepanze all’esterno mostrando una falsa realtà apparente che nasconde la verità drammatica di troppe incomprensioni.
Questa coppia è interpretata da Fabio Avaro e Siddharta Prestinari.

Ancora una volta uno spettacolo teatrale che meriterebbe un “Teatroforum” ovvero la possibilità di discuterne con conduttori del dibattito, usufruendo così, dopo il divertimento, del valore dell’Arte, in questo caso teatrale, come messaggio culturale incisivo.
Mai come oggi le diversità delle formazioni e dello sviluppo dei due generi, femminile e maschile, creano problematiche forti nelle coppie, inoltre troppo spesso formatesi con superficialità, spinti da fervori che poco hanno a che fare con la conoscenza reale e profonda dell’altro.

Una discussione pubblica, non solo sull’aspetto artistico, interpretazioni, scenografia, sceneggiatura, costumi, luci, acustica ed altro, ma in particolare sui contenuti affrontati, sarebbe anche interessante per diversificare un Teatro come La Provvidenza. Direttore Artistico Don Valeriano Pomari.

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