A Salerno, tre giorni di Yoga e corretta alimentazione

Gli yogini e le yogine possono srotolare i loro tappetini: dopodomani (17 giugno) apre i battenti “Expo Yoga”, il grande Evento di tre giorni, organizzato dall’ Associazione sportiva dilettantistica salernitana “ Deva Yoga”, animata da Rita Cariello (nella foto) e Walter Dorti, che si svolgerà, nell’immenso verde del parco dell’Irno, nelle aree Yoga, meditazione e teatro Ghirelli.

Molte le scuole presenti, con consulenze gratuite e conferenze sulla sana e corretta alimentazione. Le giornate si concluderanno con concerti da non perdere. Saranno presenti maestri di fama internazionale, operatori olistici e biologi nutrizionisti. Segnalo la presenza del Maestro Antonio Nuzzo (nella foto), fondatore della Federazione Italiana Yoga e vice-Presidente della Federazione Maediterranea Yoga, che possiamo definirlo uno dei pionieri dello Yoga in Italia, e quella del Maestro di Yoga terapeutico Luciano Bufano, che, dopo aver trascorso mesi in monasteri e ashram in India, Birmania,Laos e Thailandia, ha creato a Paestum il Centro “Madhava”.

“Uniremo il nostro respiro- osserva la Maestra Rita Cariello- per condividere l’energia, il senso di pace, la gioia e la libertà che la pratica ci regala!”. Belle parole che nascono da una grande consapevolezza : lo Yoga, disciplina millenaria, guida in un percorso di sviluppo armonico del rapporto tra corpo e mente!

In questi ultimi anni, i pareri sullo Yoga sono discordi. Padre Amorh, anziano prelato esorcista, addirittura, ahinoi!, lancia anatemi contro lo Yoga, che definisce “pratica Orientale subdola e pericolosa”, mentre debbo sottolineare che Papa Ratzinger consiglia, saggiamente, di accostarsi allo Yoga solo se praticato esclusivamente come una “qualsiasi ginnastica”, e, “dulcis in fundo”!, i monaci Camaldolesi ospitano gruppi di Yoga nel loro monastero nel Casentino. Yoga vuol dire unione!Mi chiedo: se l’esercizio yogico permette un processo di unificazione in se stessi con il divino, con il fratello e la sorella…..…perché impedirlo? Dunque, W lo Yoga!

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