Sapri: Anche “Battiti di pesca”contro la squalifica del Campione Marco Volpi
di Tonino Luppino | BlogMi chiedo smarrito: nel nostro Paese viene onorato sul serio l’art. 21 della Costituzione, che riconosce la libertà di manifestazione del pensiero, purchè non offenda o leda la dignità altrui?
Dopo quanto è accaduto nel variegato mondo dell’agonismo in mare, con la squalifica, da parte della Procura della Federazione Nazionale della pesca sportiva, al pluricampione nazionale e del mondo il livornese Marco Volpi, in seguito ad un’intervista apparsa su alcuni portali di pesca, sinceramente i dubbi affiorano. Anche perché Volpi, che è venuto a pescare nel nostro meraviglioso Cilento, decantandone le incomparabili bellezze, non ha offeso nessuno in modo oltraggioso, ma ha espresso, da buon toscano che le cose non le manda di certo a dire, alcune legittime considerazioni, come l’auspicio che lo staff del settore debba essere composto da ex agonisti della specialità, facendosi, quindi, portavoce del diffuso malessere che agita da tempo il mondo della pesca sportiva, e difendendo, soprattutto, la canna da natante.
E’ arrivata puntuale, con affetto e stima, da Sapri anche una petizione on line, che chiede l’annullamento della squalifica, da parte dell’Associazione “Battiti di pesca”, presieduta da Antonio Scarfone (nella foto, con Volpi), grande estimatore, con tutti i soci del Golfo di Policastro, di Marco Volpi.
Dunque, si spera, dopo i numerosi appelli, in una sospensione. Non è ammissibile tenere lontano dal Club azzurro, per alcuni anni, un grande Campione!








