San Mauro Cilento, “due casali” un solo patrono

Come in tutti i piccoli centri cilentani, la festività patronale rappresenta la parte più significativa delle tradizioni locali. San Mauro Martire si celebra in luglio mentre il Lunedì in Albis grande devozione è rivolta alla “Madonna Addolorata”, legata ad una leggenda che richiama il “miracolo della pioggia”.
Il paese. L'abitato è costituito da due nuclei distinti, posti a poca distanza tra loro: Casal Saprano e Casal Sottano, accomunati da un’unica parrocchia dedicata al martire che ha dato anche il nome all’intero comune. Sulla costa, invece, si trova la località Mezzatorre, importante meta balneare. Il comune conta poco meno di 1000 abitanti e si protrae dalle limpide acque del mare cilentano fino alle pendici del Monte Stella.

Come di consueto, la preparazione prende vita con la caratteristica novena che si protrae fino al 10 Luglio. Il 3 Luglio si ha l’intronizzazione del Santo Patrono. Culmine dei festeggiamenti è il giorno della ricorrenza, l’11 luglio. Al mattino la Santa Messa è celebrata alle 09:00 e alle 11:00, quest’ultima, in forma solenne, è seguita dal bacio della Reliquia. Nel pomeriggio alle ore 18,30 la S. Messa sarà celebrata in Piazza San Nicola, seguita dalla processione che attraversa le vie principali dei “due Casali”.

Curiosità. Al corteo processionale l’immagine di San Mauro è preceduta dalle due Effigi di “San Mauro Abate” e “San Mauro Martire”, due statuette a mezzobusto che popolarmente diventano “Sammaurieddi”. Inoltre, in origine, la processione si limitava alle immediate vicinanze della parrocchiale, dando un valore simbolico al rituale e concentrando l’attenzione sulle celebrazioni liturgiche.

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