“AMBIENTE ED ARTE” IL CALENDARIO SARA’ PRESENTATO IL GIORNO DI SANTA LUCIA PER INVITARE A BEN “VEDERE”
di Marisa Russo | BlogPer il giorno della presentazione del calendario “AMBIENTE ED ARTE” è stato scelto il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, protettrice della vista, per un richiamo ad un acuto sguardo reale e simbolico verso l’ambiente naturale, essenziale per l’iter di questo territorio.
Spesso si banalizza anche il richiamo simbolico della Santa e non si comprende la profonda diversità tra guardare e vedere. Troppo spesso si guarda, si posa lo sguardo su qualcosa, ma non si vede la cosa, ovvero non si capta il suo senso, non si osserva bene, non la si comprende. Santa Lucia porge nell’icona gli occhi su un piatto, quale richiamo a ben adoperarli, per non solo guardare, ma profondamente vedere, cogliere il senso di ciò su cui li dirigiamo. Il calendario vuole richiamare a ben VEDERE il valore delle piante, dei fiori, non solo guardarli superficialmente!!
Per tale calendario, realizzato dalle Guardie Ambientali, Comandante dottor Paolo Tarallo, sede operativa Castellabate, con Ideazione, Ricerche e Direzione Artistica di Marisa Russo, “Ogni mese un fiore da amare, conoscere e proteggere”, sono stati selezionati dodici Artisti che hanno realizzato altrettante opere dedicate a fiori, una per ogni mese, richiamando anche al linguaggio simbolico di tali piante.
L’unione di Ambiente ed Arte è idonea ad un territorio come il Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano ed Alburni, di grande valore Naturalistico che favorisce l’Arte, la Creatività, per la bellezza del paesaggio, per la sua energia, per il silenzio che concentra, per il maggiore ossigeno che favoriscono l’ispirazione. L’augurio che viene fatto per tale habitat è quindi che possa coniugare sempre più questi due valori, essenziali anche per un richiamo di Turismo di qualità a cui può e deve auspicare!!
Coinvolte anche le Scuole Primarie di San Marco di Agropoli, con la collaborazione di Vittoria Passaro, e di Castellabate con la collaborazione di Donatella d’Agresti, per richiamare i ragazzi al valore delle piante, alla lettura del grande libro della Natura ed all’importanza della comunicazione con segni e colori.
Ringrazio le insegnanti Maria Luigia Posteraro, Lina Malandrino, Antonietta Pascale.
Saranno anche declamate alcune poesie ispirate da tali fiori dagli stessi autori locali come Giuseppe Milite e Giuseppe Conte.
Lettrice anche Maria Luisa Limongelli.
I FIORI E GLI ARTISTI SELEZIONATI CHE LI HANNO INTERPRETATI:
Gennaio L’Acacia dal profumo erotico, in particolare del fusto, esaltato in riti danzanti simbolici di alcune tribù_ Artista Ferdinando Lignano da Napoli.
Febbraio La Camelia meravigliosa e fragile simbolo di amori intensi e brevi_ Artista Teresa Bisogno da Ercolano.
Marzo La Mimosa delicata si chiude alla agognata carezza_ Artista Antonio Suriano da Felitto.
Aprile La Viola, metamorfosi della Ninfa, suscita ricordi_ Artista Marisa Lambiase da Salerno.
Maggio La Rosa, Regina dei fiori, richiama alla bellezza dell’appagamento raggiunto dopo dolorore “spine”_ Artista Maria Arecchia Castellabate.
Giugno La Ginestra, da “genea” (rigenerare), con il suo profumo rigenera il corpo e l’anima_ Artista Carmine Pinto Castellabate.
Luglio L’Edera prensile che si avvinghia simboleggia un amore possessivo, asfissiante_Artista Maria Rosaria Verrone da Montecorice.
Agosto Il Giglio di Mare, bianco ed altero simbolo di bellezza pura che rischia ed affronta il “mare” esistenziale_Artista Nicole da Roma.
Settembre il Gelsomino emana di notte profumo sensuale_ Artista Ada Valisena da Battipaglia.
Ottobre I Garofani rossi, detti “occhi di toro”, per la loro forza e lunga durata, simbolo di passione istintiva durevole_Artista Elena Vilkov Castellabate.
Novembre la Salvia, piañta aromatica salutare per eccellenza_ Artista Rita Maria Lepore da Napoli.
Dicembre il Biancospino, per la tradizione fiore protettore dei pargoli_ Artista Silvana Paoletti da Benevento_Montefalcone Val Fortore.
In Facebook nella pagina Ambiente e Arte pubblicate tutte le opere degli Artisti
Il biancospino protegge i pargoli, opera di Silvana Paoletti

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