Vallo della Lucania: “Parenti Serpenti” con Lello Arena
L’INCONTRO DI DIVERSE GENERAZIONI, NELL’ILLUSIONE DI RECUPERARE, ANCHE SE PER POCO, GLI AFFETTI PERDUTI, RIVELA UN CONTRASTO IRRECUPERABILE ED UN EGOISMO DRAMMATICO!
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | Blog“Parenti Serpenti” fu scritto da Carmine Amoroso per il teatro, ma Mario Monicelli ne realizzò nel 1992 un film, con Panelli nel ruolo principale del nonno, distraendo in parte dalla sua drammaticità.
E’ stato ora realizzato come pièce teatrale nella sua originalità, che ci propone Don Valeriano Pomari Direttore Artistico del Teatro La Provvidenza.
E un ironizzare sui drammi della vita, far ridere facendo però pensare sul tema dell’abbandono degli anziani, sull’egoismo generazionale.
Le festività Natalizie sono occasione per ritrovarsi tra figli, genitori, nipoti sparsi lontani, rivelano però, purtroppo, al di là del folclore delle tradizioni, la realtà nella sua crudezza, tra contrasti generazionali forti, diversità di abitudini e stili di vita, sino a raggiungere drammatica spietatezza. Bene fin quando i genitori sono in piena efficienza e possono dare a vari livelli, ma, nel momento che sopraggiunge una malattia ed avrebbero necessità di aiuto, la cattiveria egoistica e l ‘introduzione nella famiglia di estranei, come nuore e generi, fa esplodere reazioni inaccettabili da una società sana.
A nulla serve la promessa di eredità a chi li ospiterebbe!
Diviene occasione per il nonno (Lello Arena) di recitare una demenza o pseudo demenza senile che permette una libertà amara di considerazioni.
E’ non un semplice di_vertire, ovvero allontanare dalla realtà, ma ironizzare, dal greco eironèia, che comprende la radice di interrogare, ovvero una finzione, dissimulazione, dicendo anche il contrario di ciò che si pensa, per far ridere, ma stimolando ad interrogarsi, in un tuffo nel triste reale pur se proposto con leggerezza.
E’, oseremmo dire, un iter filosofico socratico, che ci auguriamo produca, oltre ad una piacevole serata, un approfondimento necessario.
PARENTI SERPENTI di Carmine Amoroso con Giorgia Trasselli e con Andrea de Goyzueta, Marco Mario De Notaris, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, Fabrizio Vona, regia di Luciano Melchionna, scene Roberto Crea, costumi Milla, musiche Stag, assistente alla regia Sara Esposito, produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro e Bon Voyage Produzioni.

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