CASTELLABATE RICHIAMO ALLA NATURA, ALLA CARITA’, ALLA SPIRITUALITA’
MOSTRA D’ARTE NELLA BASILICA S.MARIA DE GULIA INAUGURAZIONE LUNEDI’ 4 GIUGNO ORE 18,30
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | BlogQuesta Mostra d'Arte che ho voluto, ideato e diretto è nata dalla convinzione dell’importanza di richiamare sia gli Artisti ad operare su tematiche religiose che i cattolici che frequentano le Chiese a capire, tramite le opere esplicative realizzate, l’importane linguaggio simbolico delle icone religiose, che, in modo immediato ed emotivo, evidenzia messaggi di profondi contenuti.
Ringraziamo la disponibilità del Parroco Don Roberto Guida che ha capito e condiviso questa iniziativa e la collaboratrice Daniela Verrone.
L’Arte e la Natura hanno un linguaggio silenzioso che non ha diversità di lingue, che puo accomunare popolazioni diverse in un bisogno di conoscenza e di armonia totale vitale.
L’Artista per particolare sensibilità recepisce, a volte anche inconsciamente, messaggi reconditi e con le sue espressioni si fa filtro comunicativo di grande valore.
Giovanni Paolo II scrive: “L’Artista divino, con amorevole condiscendenza, trasmette una scintilla della sua trascendente sapienza all’artista umano, chiamandolo a condividere la sua Potenza creatrice”.
“Si comprende perchè al dialogo con l’Arte la Chiesa tenga in modo speciale e desideri che nella nostra età si realizzi una nuova alleanza con gli artisti, come auspicava il mio venerato predecessore Paolo VI….”
Padre Marie Domenique Chenu afferma che lo stesso storico della teologia farebbe opera incompleta se non riservasse la dovuta attenzione alle realizzazioni artistiche che costituiscono, a loro modo, non soltando delle illustrazioni estetiche, ma dei veri “luoghi” teologici.
“La Chiesa ha bisogno, in particolare, di chi sappia realizzare tutto ciò sul piano letterario e figurativo, operando con le infinite possibilità delle immagini e delle loro valenze simboliche- continua Giovanni Paolo II nella “Lettera agli Artisti”_”Cristo stesso ha utilizzato ampiamente le immagini nella sua predicazione, in piena coerenza con la sua scelta di diventare egli stesso, nell’Incarnazione, icona del Dio invisibile”.
“L’Artista è sempre alla ricerca del senso recondito delle cose, il suo tormento è di riuscire ad esprimere il mondo dell’inafferrabile.”
“A contatto con le opere d’Arte, l’umanità di tutti I tempi_anche quella di oggi_aspetta di essere illuminata sul proprio cammino e sul proprio destino”.
In questa Mostra d’Arte, che sarà itinerante, studiamo le icone di Santa Lucia con occhi per richiamare a saper guardare oltre il vedere e la palma che diviene spessospiga di grano ed è protettrice dei campi di grano e dei mezzi per tale coltivazione, Santa Elisabetta d’Ungheria, che offre il pane e Gesù che spezza il pane per creare l’ostia.
E’ un richiamo alla Natura, al lavoro manuale ed alla spiritualità trascendentale.
Si sono espressi artisticamente: Teresa Bisogno, Alida de Silva, Vittoria Donadio, Rita Lepore, Ferdinando Lignano, Silvana Paoletti, Antonio Suriano, Maria Rosaria Verrone, Elena Vilkov.

“DAL GRANO AL PANE ALLA CARITA’” S.Elisabetta d’Ungheria Opera di Maria Rosaria Verrone.

Santa Lucia: La regalità spirituale, l’importanza di saper guardare…….la forma degli occhi semi per il grano……il sacrificio della coltivazione…!! Opera di Elena Vilkov
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