OGLIASTRO CILENTO: INTERAGIRE TRA GENERAZIONI PER UNO SVILUPPO DEL TERRITORIO
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | BlogAd Ogliastro Cilento, nella sede della Fondazione Matteo e Claudina de Stefano, alla presenza del Sindaco Michele Apolito, con interventi che hanno evidenziato importanti contenuti, è stato presentato il libro “I SEGNI DEL TERRITORIO”, risultato di un lavoro sinergico di volontariato, tra popolazione e scuola, tra nonni e nipoti, curato dalle insegnanti Lucrezia Araneo e Giovanna Aulisio, finanziato perla pubblicazione dalla Fondazione.
Richiamando ai valori del territorio naturale e della tradizione del Cilento, con la memoria degli anziani si è voluto stimolare i giovani a sviluppare in loco agricoltura e conoscenza dei poteri curativi di tante piante.
Sono stati evidenziati i mali peggiori di questo habitat, la poca comunicazione, il campanilismo, quindi la non riuscita di cooperative per investimenti e sviluppi possibili. Come il parroco Don Damiano Monaco ha affermato, il futuro della medicina è l’autocura per varie motivazioni, non solo in quanto molto si chiederà alle cellule staminali, ovvero del proprio corpo, ma anche per un contemporaneo denigrare della cultura medica che un tempo vedeva l’essere umano nel suo complesso di organi e di materia e psiche, addirittura invece ora confondendo i mali con i sintomi, tentando per lo più a diminuire questi ,trascurando le cause molto più importanti.
Si dovrà tornare sempre più alla cura con le erbe officinali. Tante quelle che questo territorio offre e che potrebbero essere anche maggiormente coltivate, in un recupero della loro conoscenza.
L’attuale realtà dovrebbe essere la somma e la sintesi del presente con il passato con uno sguardo al futuro!
La presidente della Fondazione Barbara Riccio de Stefano ha richiamato l’attenzione all’importanza di non sradicare gli anziani dal territorio, ed anche a tal fine è essenziale il rapporto intergenerazionale favorevole per tutti. In questo libro sono raccolte esperienze tradizionali, richiamo alle erbe spontanee ed ai loro benefici, a ricette saporite e benefiche. L’exdirigente Rita de Rosa ha anche sottolineato l’importanza, in particolare in questo territorio, delle Scuole Agrarie.
L’interessante serata della presentazione del libro e di questo valido progetto che avrà un seguito si è conclusa con convivialità, assaporando l’Arte culinaria cilentana poco o quasi mai possibile conoscere nella Ristorazione locale, realtà che considero grave, non caratterizzando e promuovendo il territorio nemmeno con questo aspetto.

Barbara Riccio de Stefano Pres.Fond. De Stefano

Il Parroco Don Damiano Monaco

L’insegnante Lucrezia Araneo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
         Effettua una ricerca
        Effettua una ricerca
      







