CASTELLABATE_ CONSIDERAZIONI RAZIONALI DOPO OMAGGI ED OFFESE ALLA GUARDALINEE ANNALISA MOCCIA
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | BlogDopo le pubbliche offese, durante la telecronaca della partita di calcio Agropoli_Sant'Agnello, oltretutto in termini ignobili, espresse alla ventottenne guardialinee Annalisa Moccia, Sergio Vessicchio, durante una intervista, come scuse, come ripensamento, ha dichiarato che le donne devono parteciare ad arbitrare partite femminili e gli uomini quelle maschili, confermando anche una assurda visione di genere del calcio.
Con calma e conoscenze piĂą chiare avrebbe invece potuto dare un suo parere sul lavoro di guardialinee che, anche se non condiviso, poteva essere discusso!
La conoscenza e la razionalitĂ permettono scambi di pareri anche interessanti, ma le prese di posizioni a priori, siano esse dettate da qualsiasi tipo di pregiudizio, sia partitico, razzista, sessista o altro sono inaccettabili...........le offese fuori tema assurde!!!
Castellabate prima della partita al Campo sportivo Carrano, per iniziativa dell'Assessore alle Pari Opportunità , Elisabetta Martuscelli, e della delegata all'Associazionismo Assunta Niglio, con la partecipazione della giornalista Germana Derì, ha reso omaggio ad Annalisa Moccia e consegnato per solidarietà fasci di fiori.
Rappresentate le societĂ sportive Santa Maria e Virtus Avellino dai dirigenti Antonio Mondelli e Lello Mallardo.
Cristina Cini fu nel 2012 la prima donna guardalinee del campionato di calcio professionistico, di lei è stato scritto: "sapendo interpretare il suo ruolo con una serietà , una naturalezza ed un rigore che hanno zittito ogni gratuita prevenzione "»
Questo affermato credo siano importanti alcune serene considerazioni, con almeno accenni su basi scientifiche e sociali, sul sempre discusso tema "lavori maschili o femminili".
E' ovvio che i due sessi devono avere pari diritti di poter accedere ad ogni ambito lavorativo........e non solo. Poi naturalmente devono dimostrare, indipendentemente dal sesso, di avere le capacitĂ per affrontare il ruolo a cui si aspira.
Certamente vi sono delle differenze anche costituzionali tra i due sessi e non solo quelle apparenti o quelle ad esempio che consentono al mondo femminile la gestazione di figli, solo per il concepimento il contributo maschile .
Confermate anche dalle attuali neuroscienze, le diversitĂ sono giĂ anche nelle strutture dei cervelli dei due sessi.
Il cervello maschile mostra una maggiore connettività frontale, nel cervello femminile invece i due emisferi hanno più connessioni. Prima ancora della diversa educazione dei due sessi esiste quindi una fondamentale diversità , costituzionale, negarla è stupido, come lo è imitare l'altro sesso!
Questo naturalmente non è l'affermazione di un prevalere di una qualità migliore di un sesso su un altro, ma una diversità di qualità !
Quindi, al di lĂ di casi singoli, in generale ci sono tendenze diverse dei due sessi per vari lavori.
Poi naturalmente si esprime l'individualitĂ , la diversitĂ di capacitĂ e di inclinazioni personali.
Certo il calcio è un gioco che, anche nella sua simbologia, nasce di carattere maschile, è il desiderio di mostrare un predominio con forza fisica usando il globo, il pallone, potendo dirigerlo!
E 'simbolo anche del gusto maschilista sessuale di penetrare, facendo goal!!!
Ma siamo molto lontani dalle origini ed ormai è un gioco anche femminile!
Prese di posizioni esasperate, siano esse maschiliste o femministe, sono assurde ed inaccettabili, come le forzate imitazioni tra due realtĂ la cui bellezza ed il cui valore si affermano generalmente nella diversitĂ !
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