SALA CONSILINA- D'AMORE NON SI MUORE
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | BlogIl 25 Novembre è una data importante per il movimento internazionale delle donne, scelta in onore delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana uccise il 25 novembre 1961 per la loro opposizione al regime dittatoriale.
La violenza di genere contro le donne è la violenza diretta contro una donna in quanto tale o che colpisce le donne in modo sproporzionato. Il Comitato per l'eliminazione della discriminazione contro le donne identifica la violenza contro le donne come "ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi o possa provocare danno fisico, sessuale, psicologico o una sofferenza alle donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà , sia in
pubblico che nella vita privata."
Il Lions Clud di Sala Consilina-Vallo di Diano organizza per questa giornata un Convegno, con una scelta molto significativa, nel Liceo Classico Cicerone. Infatti è sopratutto con la giusta educazione sentimentale e sociale dei giovani che si può sperare in un cambiamento radicale del rapporto di coppia e del senso dell'amore.
Troppo spesso si sente e si legge che l'uomo ha ucciso per "AMORE", giĂ quindi dell'uso di questo vocabolo bisogna discutere. Necessita capirsi sul significato che correntemente dobbiamo dare a questo vocabolo. Le varie supposte origini etimologiche anche creano confusione. Il titolo di questo Convegno "D'Amore non si muore" denuncia fortemente il diffuso uso di questo vocabolo in senso ambiguo.
Vero è che secondo alcuni deriva dal sanscrito Kama che indica passione, desiderio, oppure dal greco mao, ovvero desiderio, attrazione fisica, molto diversa dall'attrazione spirituale, intellettiva, per cui si usava il verbo diligere.
Diversamente l'etimologia dal latino a -mors, ovvero senza morte, lo definisce vera vita, indicherebbe anche un sentimento che dura in eterno! Varie altre sono le supposizione etimologiche del vocabolo amore, quindi amare.
Poichè però attualmente intendiamo per amore un sentimento completo e profondo che unisce due esseri umani, che comprende anche il desiderio sessuale come mezzo, non fine, quale completamento del rapporto. non dobbiamo continuare ad equivocarne il senso, contribuendo a confondere le idee delle persone e quasi giustificando gesti violenti dettati da esasperata possessività , senza rispetto per l'altro e per la vita.
Sarà anche donata una panchina rossa che è ormai divenuta simbolo della lotta al femminicidio. Rossa come il sangue di donne che con troppa spietatezza viene versato, ed io penso per un invito a non "sedersi" come sulla panchina, ovvero non adagiarsi in questa tragica realtà , ma, al contrario, educare i maschi e le femmine nel culto di sentimenti veri, che conducono alla formazione di uomini e donne disposti all'aiuto reciproco, all'accettazione delle diversità nell'uguaglianza dei diritti. L'educazione sentimentale collabori alla costante formazione degli individui, che imparino anche che ogni rapporto è in continuo fieri, che, se vissuto in armonia e nell'accettazione delle diversità , può essere proficuo, altrimenti può portare a grandi divergenze che comunque vanno rispettate. Le donne non sono più disponibili a chinare la testa, a subire, come non devono subire gli uomini, i sentimenti positivi vanno coltivati costantemente perchè aiutano a VIVERE, non ci si può adagiare, come sulla simbolica "panchina", su un passato, se non si è capaci di questo non si può non accettare la libertà dell'altro!!!
D'AMORE NON SI MUORE (A-mors, senza morte)!!!

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