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13 DICEMBRE- SAPER GUARDARE OLTRE IL VEDERE

Il messaggio di SANTA LUCIA ispira Artisti e Letterati: L'IMPORTANZA DELL' ICONOGRAFIA CATTOLICA

📅 lunedì 9 dicembre 2019 · 📰 CulturaCilento

09122019 occhio s lucia
Credits Foto

foto autoredi Marisa Russo | Blog

In questa sua opera Ferdinando Lignano evidenzia il messaggio di S Lucia, l'importanza di saper “guardare” in senso profondo, penetrando nelle verità di vite e di situazioni, sino a sciogliere i “nodi” delle incomprensioni.....sino a giungere in un oltre!

Tanti gli Artisti che si sono ispirati a questo importante richiamo.

La figura di Santa Lucia, nel corso dei secoli, è stata fonte di ispirazione non soltanto sul piano strettamente religioso e teologico, ma anche artistico e letterario. Essa ha trovato spazi sia nella letteratura colta che in quella legata alla tradizione popolare di questo o quell'ambiente in cui si è, in varia misura, radicato il culto verso la martire siracusana.

Evidenzia i suoi messaggi simbolici anche Dante. Santa Lucia, nelle tre cantiche, diventa il simbolo di Luce come "grazia illuminante", per la sua adesione al Vangelo sino al sacrificio di sé, “LUCE” per sapere “guardare”, per la salvezza eterna di ogni uomo.

santa lucia

Osserviamo l'immagine di S.Lucia nell'iconografia cattolica:

I SEMI DELLA SPIGA DI GRANO FECONDATRICE E GLI OCCHI, IN UNA UGUAGLIANZA DELLE FORME, RICHIAMANO ALL'IMPORTANZA DI “SEMINARE” SGUARDI “LUMINOSI”, “DALLA SACRALITA’ DEL QUOTIDIANO AL TRASCENDENTE ”

Santa Lucia abbraccia la spiga di grano, dai semi che fecondano la terra, per cibare materialmente gli esseri umani, richiamando ai simbolici “semi” della fede da sviluppare per “cibare”, per appagare, la spiritualità.

Più volte si narra anche che Santa Lucia fece miracoli in tempo di carestia, per salvare le popolazioni, con sviluppo di abbondante grano.

Il simbolo del chicco di grano è anche citato da San Giovanni:

il grano richiama alla sacralità del suo valore simbolico spesso anche nel Vangelo. Protettrice della vista, al di là della storia, con quegli occhi, che tiene in un piatto tra le mani, dalla forma simile ai semi, invita a saper guardare, RECEPENDO PROFONDAMENTE IL SIGNIFICATO DI CIO' SU CUI SI PONE LO SGUARDO, oltre il semplice vedere, richiama a saper usare, “seminare” lo sguardo!

Si vede istintivamente per il dono del senso della vista, ma ben osservando riusciamo a “guardare” la realtà….ed oltre la realtà materiale!

Ricordiamo il simbolo del terzo occhio di Shiva, che vede la luce spirituale!

Gli occhi simboleggiano l’unione delle percezioni esterne, che vanno oltre la visione propriamente detta!

"Perdere gli occhi" indica anche il rischio dell’accecarsi negli istinti, nelle passioni negative.

Gli occhi sono simboli complessi molto presenti anche nell’islam.

Privo di ogni fondamento e assente nelle molteplici narrazioni e tradizioni, almeno fino al secolo XV, è l'episodio in cui Lucia si strappa - o le vengono cavati - gli occhi. L'emblema degli occhi sulla coppa, o sul piatto, nella devozione popolare l'ha sempre resa protettrice della vista, poco compresa l'incentivazione ad uno “sguardo” più profondo per saper ben “guardare”!

Saper "guardare" negli occhi di una persona è recepire la sua vera, profonda realtà, non solo "vedere" la sua esteriorità, la sua apparenza!!

"Guardare" la Natura è comprendere i suoi tanti messaggi simbolici mediante colori e forme, "guardare" una Opera d'Arte è recepire la sua comunicazione emotiva, "guardare" in una situazione, in una problematica, è penetrare con obiettività ed intelligenza nei suoi contenuti! .

Santa Lucia (Siracusa 283_ 304) è stata una martire cristiana, morta durante le persecuzioni di Diocleziano a Siracusa; è venerata come santa sia dalla Chiesa Cattolica che dalla Chiesa Ortodossa.

La sua festa liturgica ricorre il 13 dicembre; antecedentemente all'introduzione del calendario gregoriano (1582) la festa cadeva in prossimità del solstizio d'inverno (da cui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia"), non coincise più con l'adozione del nuovo calendario ma solo per una differenza di 10 giorni.

La celebrazione della festa in un giorno vicino al solstizio d'inverno è un voler evidenziare l’arrivo di giorni luminosi più lunghi per la Santa della “Luce”, in senso ampio.

La Chiesa Cattolica è ben consapevole dell'importanza del messaggio figurativo immediato ed emotivo e l'iconografia cattolica è complessa ed affascinante. Ho pubblicato una prima lettura di queste immagini nel testo in vendita on line dalla Casa Editrice Sant'Antonio.

libro marisa russo

occhio

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