Riunione Unità di Crisi della regione Campania intorno all’assistenza alle persone disabili e non autosufficienti
di Emilio La Greca Romano | BlogIn questo difficile momento emergenziale sanitario, l’Unità di crisi della regione Campania, ha dovuto considerare anche le problematiche rese manifeste dal mondo dell'assistenza alle persone con disabilità e non autosufficienti.
I soggetti interessati da disabilità psichica o patologie psichiatriche per la gestione delle crisi comportamentali, legate alle loro patologie, in sostanza, possono uscire dalla propria abitazione. Oltre ad altre questioni affrontate, in sede di riunione, l’Unità di crisi regionale, ha ritenuto che queste persone, con il supporto dell’assistenza necessaria, possono, nella giusta misura, evadere dal contesto abitativo. L’accompagnatore di questi disabili, limitando l’esodo, nel rispetto delle misure di prevenzione raccomandate, (distanza interpersonale, uso di mascherine), garantiranno il corretto adempimento del regolamento.
Questa casistica rientra fra le tipologie (salute e estrema necessità) di permissività emanate per la gestione dell'emergenza sanitaria. Le uscite fuori casa dovranno, comunque, essere giustificate. Sarà quindi necessario compilare e avere in dotazione l’apposita autocertificazione. Sono state chiarite, presso l’Unità di crisi della regione, inoltre, le diverse raccomandazioni per la prevenzione di possibili contagi e per la corretta gestione delle persone ospitate in strutture residenziali sociali e sociosanitarie, anche riportandosi alle indicazioni specifiche dell'Istituto Superiore di Sanità.
“L’Unità coordinerà la raccolta dei fabbisogni relativi ai dispositivi di protezione individuale anche per i servizi sociali e sociosanitari, compatibilmente con la progressiva disponibilità che si prevede nei prossimi giorni e con le esigenze degli ospedali”.
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