Agropoli, la Scuola al via, finalmente si riparte
di Emilio La Greca Romano | BlogSettembre andiamo, è tempo di migrare... il vate pescarese così apriva una delle sue più note e belle composizioni, Poesie scelte in Alcyone , Milano, Treves 1903. Passi sgorganti da stati emozionali rilevanti che riportavano la nostalgica distanza del poeta dalla sua terra natia. Nostra "terra" oggi, agli albori settembrini, è la scuola con una data di partenza precisa, ma solo al momento, il 14. Le dichiarazioni di De Luca, governatore della Campania, considerati i diffusi eventi di contagio nella nostra regione, ancora non la confermano con certezza e lasciano pensare a una facile proroga. Bene, nostra "terra" dunque è la scuola e quest'anno, ancor più dei modelli pastorali delle dimensioni abruzzesi remote, alimenta una dose nostalgica, un bisogno di apertura, l'arsura della ripresa a seguito della lunga e insopportabile distanza, insieme a un forte bisogno di ritorno alla normalità. Quella stessa distanza che ancora, tutti, indistintamente nei nostri ruoli e funzioni, in ogni ambito della vita comune, dobbiamo garantire. Il Covid 19 e' presente, insidioso, si nasconde nell'angolo, è potenzialmente ovunque, dimora sulle cose, nelle naturali, impercettibili goccioline della saliva dell'interlocutore. Per altri ormai, in questa condizione, il ritorno a scuola si rappresenta il camminare su un terreno minato e ancora, per altri, trattasi, più drammaticamente questa apertura che precede la chiusura per le elezioni e la successiva nuova riapertura (se le cose non mutano), di un vero e proprio treno impazzito verso il deragliamento che, purtroppo, ormai, non si può fermare.
Certo è che i motori sono accesi e in via di riscaldamento. Certo è che anche al Vico-De Vivo di Agropoli, si procede con la ripartenza. Tutto non a caso ovviamente, ma con precise disposizioni di presa di servizio con organizzazione oraria scaglionata e differenziata per tipologia di personale.
Per la ripresa, come da un diffuso Opuscolo sintetico, a scopo informativo, destinato ai Collaboratori Scolastici dell’Istituzione Scolastica, sono state e vengono indicate utili linee intorno alla gestione delle operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione nelle strutture scolastiche. L’emergenza Coronavirus induce a misure di contenimento ribadisce la Dirigente. E’, infatti, necessario fornire indicazioni generali e misure specifiche organizzative e di prevenzione al fine di contenere la diffusione del contagio anche per lo svolgimento di qualsiasi tipo di attività.
“Allo scopo di rispettare le misure previste dal Protocollo di Sicurezza Anticontagio Covid - 19 ed evitare assembramenti, sottolinea la DS Teresa Pane, l’accesso viene garantito in modalità contingentata. Il docente, infatti, attende il proprio turno fuori la sede amministrativa dell’ufficio. Tanto si dispone al fine di non creare affollamenti nei locali scolastici ed interferenze”. I proff. Interessati alla presa di servizio proprio ieri hanno preso parte al Collegio Docenti. “A tutti, aggiunge la Pane, indistintamente, è stato e viene raccomandato di attenersi agli orari indicati ed alle misure di prevenzione sicurezza previste dalla normativa vigente (distanziamento sociale, uso delle mascherine, misurazione temperatura, sanificazione delle mani, autocertificazione secondo modulo predisposto).
Al Vico-De Vivo sii riparte, comunque, con l'adesione, fra l'altro, a un ricco piano scolastico per la didattica digitale integrata come previsto dal decreto ministeriale agostano n 89.
"La settimana prossima vedremo i numeri del personale scolastico che ha fatto il test per il covid19. Verifichiamo la percentuale poi valutiamo sull'apertura, ha dichiarato Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania. Ha aggiunto poi “Penso sia impossibile riaprire la scuola il 14 avendo un'alta percentuale del personale che non si è sottoposta a test". Lo ha detto in merito ai dubbi già sollevati da lui sulla riapertura delle scuole il 14 settembre. "E' inaccettabile - ha ribadito - la decisione del Governo sullo screening facoltativo per il personale scolastico. Faccio un appello al personale che per mesi ha lavorato per non perdere il contatto con gli alunni, ora chiedo loro di sottoporsi al controllo sierologico. In Campania ci sono 200.000 dipendenti nelle scuole pubbliche e private. Se abbiamo una media del 10% di positivi significa 20.000 persone. Se abbiamo il 5% di positivi sono 10.000 persone. Parliamo di numeri importanti, quindi per dare sicurezza alle famiglie dobbiamo garantire che il personale sia stato controllato seriamente".
Si attende in questa fase propedeutica il ritorno degli alunni, col suono della prima campanella il 14 settembre, salvo ulteriori eventuali disposizioni normative regionali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA







