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Al “Vico-De Vivo” di Agropoli diffuso il documento di programmazione sanitaria. Mentre aumentano casi e focolai di SARS-Cov-2, Azzolina propone una visione meno allarmista

Teresa Pane, dirigente scolastica dell’IIS “Vico-De Vivo” diffonde il documento di programmazione sanitaria, rivolto agli studenti e al personale scolastico per favorire il rientro a scuola in adesione al DPCM di settembre scorso. Mentre si registrano più di mille scuole con un contagio Coronavirus e cento focolai, Azzolina propone una visione meno allarmista: “le scuole non chiuderanno”. Giannelli, Presidente ANP, chiede un confronto per trovare soluzioni a problemi irrisolti in una scuola che trova difficoltà a ripartire. Occorre vengano garantite attività didattiche in sicurezza. Intanto le scuole del nostro territorio si attivano nella pratica sicurezza.

📅 lunedì 5 ottobre 2020 · 📰 AttualitàAgropoli

11052018 preside vico agropoli
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foto autoredi Emilio La Greca Romano | Blog

Più di mille gli istituti con almeno un contagio e cento i focolai. Le cifre del rapporto empirico elaborato da uno studente e un dottorando italiani sono preoccupanti. Al momento sono a dir poco "1120 le scuole italiane in cui è stato riscontrato almeno un caso di coronavirus, diffuso soprattutto tra gli studenti. E 99 sono quelle in cui tra i banchi è scoppiato un focolaio, con almeno due casi collegati tra loro. È questo, al momento, il bilancio parziale. Dati in continua evoluzione, minuto dopo minuto, della diffusione del Covid negli istituti scolastici.." Da un lato questi riscontri oggettivi. D'altro la posizione di Azzolina che propone una visione meno allarmista e garantisce "Le scuole non chiuderanno”. E prosegue: “Abbiamo milioni di studenti e migliaia di istituti. Dobbiamo confrontare i nostri dati con quelli delle Asl e il primo bilancio serio arriverà a metà ottobre, ma stiamo monitorando la situazione e i contagi registrati a scuola sono molto bassi: si parla dello zero virgola“. Per Azzolina, dunque, tutto ancora nella norma e rientrante nel quadro previsionale. D'altra parte il Presidente ANP denuncia la mancanza di regole in una scuola che fatica a ripartire. «La situazione è molto difficile – denuncia Antonello Giannelli, presidente dell’ANP, chiediamo un confronto per capire se e quando le questioni si potranno risolvere. Abbiamo ricevuto tante segnalazioni su problematiche che rendono estremamente difficoltosa la gestione delle misure necessarie a garantire le attività didattiche in sicurezza, come la tempistica delle consegne dei banchi monoposto, di cui desideriamo conoscere il calendario. Inoltre abbiamo riscontrato problemi nei rapporti con le Asl che, ad esempio, dopo l’orario di ufficio chiedono alla scuola di avvisare le famiglie su un’eventuale quarantena. Ma è una decisione dell’autorità sanitaria che deve quindi darne comunicazione. Ogni Asl agisce in maniera diversa dalle altre, ma le scuole devono seguire una linea uguale in tutta Italia». Intanto con il Dpcm di ottobre il governo impone nuovi divieti per affrontare la seconda ondata. Numero chiuso per le feste private. Invisibile e insidioso è questo virus. Ieri la nostra regione ha contato ben 412 nuovi contagi, rispetto ai 401 precedenti. In calo il numero dei tamponi effettuati, 7.250 rispetto a 7.498. Il totale dei positivi in Campania è di 14.337 su un complessivo di 627.532 tamponi. Nessuna vittima, il bilancio è di 465. Calano i guariti del giorno. Sono 54 rispetto ai precedenti 103. Il totale è di 6.472. “Si è concordato sulla necessità di mettere in campo forti azioni mirate per il rispetto delle ordinanze nazionali e regionali, e per il contrasto di comportamenti irresponsabili", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha preso parte a un incontro con il ministro dell'Interno e il Capo della polizia.

vincenzo de luca


Al “Vico-De Vivo” di Agropoli è stato diffuso il documento di programmazione sanitaria, rivolto agli studenti e al personale scolastico per favorire il rientro a scuola in adesione al DPCM di settembre scorso. Il documento fornisce indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-Cov-2; il percorso diagnostico terapeutico e di prevenzione, indicazioni a favore degli alunni fragili. Malgrado le molteplici difficoltà, occorre riconoscere, la scuola su tutto il nostro territorio provinciale è ripartita, così come in tutta la Campania. L’USP di Salerno ha concluso le operazioni di nomina dei docenti sul territorio. Sono state occupate quest’anno ben 450 cattedre in più rispetto allo scorso anno scolastico. Nella stessa area, purtroppo, si susseguono, come accennato, diversi casi d’infezione Coronavirus. Anche il nostro Cilento è interessato a questa crescita esponenziale. Sono emersi, in provincia di Salerno, recentemente 31 casi positivi così distinti: 7 a Scafati; 5 a Sarno; 3 a Salerno; 4 a Pagani; 2 ad Albanella; 1 per ognuno dei seguenti comuni: Capaccio, Battipaglia, Vibonati, Siano, Palomonte, Baronissi, San Valentino torio, Angri, Mercato San Severino, Nocera inferiore. Tra gli altri, è stato segnalato dall’Asl, un caso di contagio da Covid-19 proprio ad Agropoli. Si tratta di una turista in arrivo dalla penisola iberica. Arrivata all’aeroporto di Capodichino è stata sottoposta a tampone. La stessa, col compagno, hanno dimorato in un B & B della cittadina. “Passerà un altro anno in cui dobbiamo convivere con questa emergenza. Ha commentato Mario Polichetti, responsabile della Fials. E' opportuno che tutti si ridimensionino e che seguano le direttive dei medici che sono gli unici che hanno la capacità culturale di poter dare indirizzi specifici per convivere con la pandemia. Ai problemi della pandemia, si sommano i problemi legati alle difficoltà meteo sul fronte scuola: io rivedrei le ordinanze dei sindaci in quanto i giovani rischiano di essere penalizzati ulteriormente, non possiamo pensare di far perdere anni di formazione ai ragazzi. Non è giusto chiudere le scuole, ma sarebbe opportuno fornire l'alternativa delle lezioni a distanza anche in caso di allerta meteo”. In questo periodo di emergenza, il Ministero dell’Istruzione si è attivato per supportare al meglio il lavoro dei docenti e a tal proposito ha dedicato delle sezioni web d’ausilio alla didattica. I docenti, nelle scuole del nostro territorio, hanno colto l’opportunità della formazione su tematiche particolarmente rilevanti. In diversi Istituti, comunque, mentre viene assicurata attività didattica in presenza per alcune classi, per altre la modalità a distanza si rappresenta una utile strategia precauzionale.

ministro azzolina


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