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DAD in tutte le scuole della Campania

Torna la DAD nelle istituzioni scolastiche campane di ogni ordine e grado, escluse inspiegabilmente le materne. In controtendenza la linea di Vincenzo De Luca, rispetto al Governo. Rimandato l’annunciato lockdown regionale.

📅 domenica 25 ottobre 2020 · 📰 CovidCilento

25102020 vincenzo de luca
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foto autoredi Emilio La Greca Romano | Blog

La Conferenza Stato-Regioni ha reso chiare le posizioni. De Luca, posticipa l’annunciato lockdown regionale. Il Governo non intende “assumere drastiche misure restrittive a livello nazionale, quindi diventa improponibile realizzare misure limitate a una sola regione, al di fuori di una decisione nazionale che comporterebbe anche incontrollabili spostamenti al di fuori dei confini regionali”. Esplicita e convinta la distanza, da parte di Vincenzo De Luca, rispetto all’orientamento del Governo centrale.
Si scosta specialmente dalla linea governativa che interessa la scuola.
“E’ necessaria la didattica a distanza”, ritiene. “Sulle scuole, aggiunge, sono state fatte affermazioni stupide e irresponsabili”. Vengono esclusi gli asili dalla dad. La scuola resta pericolosa fonte di contagio secondo l’opinione di De Luca, in netta antitesi alla linea di pensiero “azzoliniana”. Non si comprende però perché non lo è nella sua interezza, dal momento che vengono risparmiate, sulla base delle prime dichiarazioni, esclusivamente le scuole materne. Sarebbero preoccupanti, a quanto pare, gli assembramenti che si creano all’ingresso e all’uscita dagli edifici scolastici senza protezioni. Dall’inizio dell’attività didattica in Campania, analizzando i dati dell’Unità di crisi, i contagi nella fascia d’età fino a 18 anni sono cresciuti quasi dieci volte. Ecco quindi la propositiva ragione dell’adozione della Dad in tutti i gradi e gli ordini scolastici, fatta la riferita eccezione. Resta la nostra perplessità, comunque, intorno a questo prossimo provvedimento “mutilato” in quanto, se pure utile e necessario in una fase di acuta emergenza, impedisce ai bambini una tutela più efficace. L’ accorta tutela genitoriale, anche nella fascia antimeridiana, considerata l’esigua specificità numerica, si rappresenterebbe, di certo più opportuna in questa fase di elevato rischio contagio. Sarebbe conveniente, nei limiti possibili, consentire la DAD veramente in tutti i gradi di scuola, compresa l’infanzia. Qualche testata ritiene che il giravolta di De Luca non arriva a caso. Il ripensamento sulla nuova chiusura regionale sia dovuto a una attenta valutazione, “dopo che nella prima notte di coprifuoco, Napoli è stata teatro di proteste e contestazioni sfociate in guerriglia urbana”. Spesso il pugno duro della politica si ammorbidisce avanti a reazioni di significativa intensità e verso contrario, come un principio della dinamica, co ricorda..
La scuola è, ad oggi, indifesa. Ecco perché sovente è anche capeggiata da incapaci e inconcludenti. Figuriamoci poi quale reazione possono avere i bimbi e le rispettive insegnanti costretti al rischio Coronavirus con l’obbligo di frequenza.

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