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La salernitana in serie A, vittoria sulle macerie del Covid

L’Arcivescovo di Salerno, Mons. Andrea Bellandi: “Salernitana, che gioia! Per la gente, per l’intera città e per tutto il Sud. E anche per me”. Vincenzo De Luca, Governatore della Campania: “Una giornata indimenticabile di festa sportiva per Salerno. Va reso merito alla società, alla squadra, all’allenatore e a una tifoseria che ha seguito con calore in un anno difficile l’avventura vincente della squadra. Bisogna vivere questi momenti con gioia, ma con grande responsabilità. Facciamo in modo che questa giornata sia indimenticabile, anche nel ricordo di una persona straordinaria come Fulvio De Maio”
Questo il bollettino dell’Unità di Crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 di oggi: 943 positivi e 54 morti.

📅 martedì 11 maggio 2021 · 📰 AttualitàSalerno

11052021 de luca e bellandi
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foto autoredi Emilio La Greca Romano | Blog

Impazziamo già nel sole di una primavera luminosa, nel trasporto ideale verso l’estate, entro un perimetro di normalità non ancora avvenuta, ma intensamente desiderata. Stiamo ancora tra macerie. Mentre togliamo le pezze dalla bocca e sfiliamo le lunghe maniche, nella calura abbondante venuta prima, restiamo costretti a questi dati forniti dall’Unità di Crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. L’Unità ha diramato il consueto bollettino sulla situazione contagi in Campania.

Questo il bollettino di oggi 10 maggio, con riferimento ai dati aggiornati alle 23.59 di ieri. Positivi del giorno: 943 di cui Asintomatici: 591, Sintomatici: 352.
Positivi, Sintomatici e Asintomatici si riferiscono ai tamponi molecolari. I morti nella nostra regione sono 54. Fino ad oggi, dall’inizio della manifestazione della pandemia, si sommano 6.690 deceduti. I guariti sono 1.896. I guariti complessivi sono 314.033. Con l’inoltrarsi della primavera partecipiamo la schiusa della nostra stanchezza. Siamo tutti esausti, a ragione, di limiti e chiusure. Siamo però, in tanti irresponsabili, contro l’abbagliante sole che ci illude a una normale libertà. Oggi è stata una giornata indimenticabile di festa sportiva per Salerno. La città oggi si è ubriacata di felicità. La salernitana è tornata in serie A, dopo ben 23 anni. Si è realizzato un sogno dopo la vittoria all’Adriatico di Pescara. Ha segnato Anderson su rigore e poi altri due gol a firma Casasola e Tutino. E poi gloria granta. “Va reso merito alla società, alla squadra, all’allenatore e a una tifoseria che ha seguito con calore in un anno difficile l’avventura vincente della squadra. Bisogna vivere questi momenti con gioia, ma con grande responsabilità. Facciamo in modo che questa giornata sia indimenticabile, anche nel ricordo di una persona straordinaria come Fulvio De Maio” Queste le parole di Vincenzo De Luca, Governatore della Campania. Oggi, fra l’altro, nella gioia generale si è distinto un felice volo di tonaca. Da sempre i chierici hanno rincorso sfere d’aria e condiviso la gioia che il calcetto conferisce. Ormai anche i Vescovi navigano in internet, per rincorrere anime pie e pecorelle smarrite; solcano con rotte intrepide verso traguardi di sana pastorale con l’ausilio dei profili facebook. Eccolo il grido esultante dell’Arcivescovo di Salerno, Andrea Bellandi: “Salernitana, che gioia! Per la gente, per l’intera città e per tutto il Sud. E anche per me”. Queste le convinte parole del Monsignore, da non confondere con i cori, i fumogeni e le guerre sporche di qualche ultras.

Il successo della squadra di Salerno, comunque, ha acceso gli animi fino a provocare diffusi assembramenti. L’ euforia, fra l’altro, non ha sempre garantito l’utilizzo della mascherina.

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