Gli alunni del “Vico De Vivo”di Agropoli, scrittori in erba con la Staffetta di Scrittura Bimed
di Emilio La Greca Romano | BlogLa scuola non si è fermata nel culmine della diffusione del Covid19, né si arresta oggi, in prossimità della conclusione dell’anno scolastico. A distanza o in presenza, nei diversi momenti della sua storia più prossima, ha sempre fattivamente mostrato largamente il suo impegno, mai si è arrestata, né si arresta. Le dinamiche didattiche, malgrado le costrizioni dell’evento pandemico, proseguono fattivamente con impegno ed entusiasmo. Quest’anno è stata riproposta la Staffetta di Scrittura Bimed. La Staffetta è esperienza d’insieme che assomma il coinvolgimento complessivo delle scuole del nostro Paese. Si traduce opportunità di condivisione fra differenti realtà ed esperienze. Protagonista torna la scrittura, punto di riferimento fondamentale ed aggregante. Tanti docenti stabiliscono interazione fra loro e con un’azione narrativa collettiva giungono a una sintesi comune. Non è nuovo l’Istituto d’Istruzione Superiore “Vico-De Vivo” all’esperienza della scrittura creativa. Anche quest’anno gli alunni dell’Istituto agropolese hanno collaborato ai lavori dell’importante progetto di scrittura. Gli alunni della III A AFM, dell’IIS “Vico-De Vivo”, guidati dalle docenti Concetta Marino e Maria Maddalena Lettieri, rispettivamente referente della staffetta e responsabile dell’azione formativa, hanno contribuito nella stesura de “Il risveglio, i compagni, la partenza”. Il gruppo della classe II AFM, guidati dalla Marino hanno fornito, invece, un prezioso contributo nella stesura di un’altra parte d’appendice, dal titolo “Ricucire”.
Ecco i nomi degli scrittori in erba della IIIA AFM: Mariarosaria Abbruzzese, Lucia Brenga, Luigi Cappuccio, Maria Elena Catino, Serena Crisci, Norma Iodice, Francesca La Pastina, Maria Lapata, Gaia Marciano, Emily Mastropasqua, Manuela Porciello, Assunta Prosapio, Gennaro Rocco , Caterina Russo, Mario Russo, Gabriele Scola. I narratori della II AFM, invece, sono: Mattia Adamo, Mattia Adinolfi, Marco Barba, Kevin Borrelli, Simona Botticchio, Luigi De Pasquale, Sabrina del Baglivo, Rosalia Di Paola, Emilia Falcone, Chiara Gallo, Antonio Cifoli, Antonino Giuliano, Antonio Iemma, Emilio Marrocco, Natale Martino, Pia Francesca Matarazzo, Giovanni Niglio, Erika Pascale, Francesco Guido Pascale, Guido piazza,Maria Rizzo, Marika Terzo. La scrittura creativa è un atto manuale-artigianale, ma anche un’azione creativa. “Lo scrittore creativo, a differenza del bottegaio, oltre a preoccuparsi di apprendere le tecniche narrative per meglio svolgere il suo lavoro, dovrà possedere quel quid in più, quell’elemento imponderabile che potremmo chiamare genio o talento necessario affinché il suo manoscritto possa essere considerato un’opera letteraria. C’è chi scrive perché vuole educare, chi per fornire una documentazione, lanciare un messaggio, informare o dissuadere. E c’è chi scrive per raccontare una storia. In questo articolo e, in generale, nel nostro corso di scrittura creativa online, ci occuperemo di questo aspetto”. La ripartenza vede una scuola dinamica, pronta, entusiasta, coinvolgente. La scrittura creativa non è solo compito narrativo, ma aggregazione e integrazione, opportunità di forza collettiva, di sfida e di speranza.
La scuola quest’anno, malgrado le vicissitudini legate alle cromature regionali, agli obblighi emergenziali, è ripartita; con essa, anche una nuova Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità. La scuola, motore del nostro paese, in quest’anno complesso e delicato, si è mostrata con grande forza di volontà attaccata alla vita. La stessa Staffetta di scrittura quest’anno è ripartita con la voglia di una nuova sfida d’insieme. “Una ripartenza che si evince anche dal tema che fu scelto, ovvero è Vitae. “Vitae proprio per dare consapevolezza al bene più importante che abbiamo. Siamo carichi per un’altra avventura con la Staffetta. Per percorrere insieme a bambini e ragazzi un nuovo anno scolastico scandito anche – perché no?! – da capitoli da leggere, scrivere e consegnare”.
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