“DAD e DDI: opportunità di crescita per le scuole della Campania”. Rivista Bricks - Speciale Campania 2021
di Emilio La Greca Romano | BlogTra tante testate on line, Bricks si distingue e risponde alle esigenze del mondo scuola. La rivista online per la scuola, edita in collaborazione AICA e SIe-L. Ha come scopo la promozione dell’innovazione nella didattica con il contributo del digitale e la prerogativa dello sviluppo delle competenze informatiche e digitali degli studenti. In Bricks parlano proff e dirigenti, professionisti della formazione, ricercatori e innovatori digitali. Raccontano le proprie concrete esperienze. E da tal cosa scaturisce la narrazione di una raccolta di buone pratiche didattiche, spesso trasferibili anche in altri contesti. Bricks caratterizza ogni numero in base a un tema. Ripropone, insieme alla specificità tematica dell’uscita, alcune rubriche fisse: Competenze e certificazioni (riflessioni e ricerche su certificazioni e framework delle competenze o iniziative ad essi collegate); Progetti europei, (progetti internazionali, generalmente finanziati da programmi EU); Dalla rete (esperienze significative provenienti dal network che ruota attorno alla rivista), Dall’estero (contributi da docenti o ricercatori esteri).
Dalla sinergia instaurata tra L’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e l’Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico (AICA) con il Protocollo d’Intesa, sottoscritto nel 2019, nasce l’impulso di raccontare e far conoscere le iniziative poste in essere dall’Ufficio Scolastico Regionale della Campania e le esperienze che hanno caratterizzato le scuole in questo particolare momento storico attraverso la rivista “Bricks”.
Lo speciale Campania 2021 della rivista dal titolo “DAD e DDI: opportunità di crescita per le scuole della Campania” non rappresenta un momento di sintesi e di completamento di una esperienza, ma il presupposto di strade nuove da percorrere nella consapevolezza che la didattica è il cuore vivo della scuola e i protagonisti indiscussi sono gli studenti e i loro docenti. Segue l’intervento del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, volto a mostrare il supporto e la politica formativa dell’USR. Interessanti le riflessioni e il richiamo all’apertura verso nuovi orizzonti di Luisa Franzese: “E’ trascorso più di un anno, ormai, dai difficili mesi del primo lockdown, allorquando l’Amministrazione scolastica, centrale e periferica, non ha mancato di offrire costantemente il proprio supporto alle Scuole.
Muovendosi in tale direzione, la prima urgenza affrontata da questa Direzione Generale è stata quella di sostenere le istituzioni scolastiche nell’utilizzo delle tecnologie digitali nella didattica a distanza, istituendo un’apposita Task-Force proprio allo scopo di assicurare una più efficace e diretta interlocuzione con le istituzioni scolastiche della Campania. Contemporaneamente, in un anno che nessuno di noi dimenticherà, la scuola campana ha dato prova di sapersi riorganizzare e rimodulare, cogliendo le opportunità della didattica digitale a distanza e guardando alle nuove tecnologie con una nuova consapevolezza.
Numerose sono state le buone pratiche e le esperienze innovative, spesso realizzate in contesti caratterizzati da forti tassi di dispersione e di abbandono scolastico, testimonianza di una scuola dinamica e inclusiva che ha colto le azioni poste in essere dalla Direzione Generale a supporto delle scuole con spirito di collaborazione e partecipazione. Le testimonianze e le esperienze raccolte nel numero speciale sono parte di un racconto più ampio nel quale ogni scuola della Regione ha dato, nel modo migliore possibile e con tutti i mezzi a disposizione, il proprio contributo per tenere viva la comunità scolastica nella relazione educativa. Gli articoli dei dirigenti e docenti dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania raccontano l’innovazione, l’acquisizione di competenze, ma anche le difficoltà di Dirigenti Scolastici e docenti, gli stati d’animo di coloro che vivono la scuola, in primis…le bambine e i bambini, le studentesse e gli studenti che abitano le nostre scuole. Le pagine che seguono non sono esaustive di tutti gli scenari rinvenibili in ambito regionale, rappresentano, piuttosto, una fotografia riassuntiva di tutte le attività messe in campo dalle scuole per far fronte all’impossibilità di svolgere le attività in presenza e del supporto ad esse che l’USR per la Campania ha voluto mettere in campo in questa sfida mai vissuta prima dalla scuola italiana. Piace qui sottolineare che questa elaborazione riflessiva non rappresenta un momento di sintesi e di completamento di una esperienza ma il presupposto di strade nuove da percorrere nella consapevolezza che la didattica è il cuore vivo della scuola e i protagonisti indiscussi sono gli studenti e i loro docenti. A tale opera fa da supporto efficace e ineludibile l’organizzazione e l’esercizio della managerialità dei Dirigenti scolastici e dei loro staff.
In tale cornice il sostegno dell’Ufficio scolastico regionale rappresenta garanzia di condivisione e di legami, significativi e opportuni. La nostra opera è consistita anche nell’approfondimento normativo, nella sua giusta interpretazione e in una vicinanza non formale ma fattiva. La vivacità che ho visto accadere in questi mesi, di cui sono testimonianza i percorsi qui narrati, si configura come apripista di una scuola, sofferta e difficile quanto si vuole, ma aperta e piena di relazione.
Una nuova stagione comincia. Non ritroveremo mai più i contesti scolastici e di apprendimento che hanno caratterizzato le nostre istituzioni scolastiche nel tempo della pre-pandemia. Bisogna riconoscerlo con chiarezza e decisione per aprire nuove strade e nuove opportunità, di relazione e di apprendimento, per i nostri studenti. Bisogna riconquistare, con il supporto riflessivo, la ricchezza che si è generata dalla fatica della distanza ma anche dalla consapevolezza che eravamo, e siamo, chiamati al grande compito che ogni tempo affida alla scuola: istruire, formare, educare le giovani generazioni. In una parola “essere” insieme e a loro Uomini, Cittadini, Persone”.
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