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La scuola più vicina al patrimonio culturale

Intesa Bianchi-Franceschini sugli “Interventi volti alla promozione dell’educazione alla cultura delle arti, della musica, della creatività, del cinema, del teatro e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche”. In prossimità dell’attuazione del “Piano Scuola Estate 2021. Un ponte per un nuovo inizio”, si vuole promuovere o potenziare la stretta collaborazione tra musei statali, archivi, biblioteche, soggetti pubblici e privati del settore dello spettacolo, cinema e istituzioni scolastiche per fare progetto abilitato a replica anche nel corso del prossimo anno scolastico.

📅 lunedì 14 giugno 2021 · 📰 AttualitàCilento

14062021 franceschini articolo 14 giugno
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foto autoredi Emilio La Greca Romano | Blog

Si vogliono trovare punti di forza fra il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Cultura. Scuola e Cultura vogliono camminare insieme già a partire dalla prossima estate e rilanciare la progettualità. S’intende procedere in un cammino all’unisono, un po’ come l'esecuzione e l'effetto di due o più suoni di altezza uguale, ma di timbro diverso. La finalità del cammino d’insieme è visibile nella opportunità di creare socialità e potenziamento di competenze disciplinari e relazionali. Con questo intento si è arrivati a un Protocollo d’intesa fra Patrizio Bianchi e Dario Franceschini. Questo l’obiettivo del Protocollo “Interventi volti alla promozione dell’educazione alla cultura delle arti, della musica, della creatività, del cinema, del teatro e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche”. In prossimità dell’attuazione del “Piano Scuola Estate 2021. Un ponte per un nuovo inizio”, si vuole promuovere o potenziare la stretta collaborazione tra musei statali, archivi, biblioteche, soggetti pubblici e privati del settore dello spettacolo, cinema e istituzioni scolastiche per fare progetto abilitato a replica anche nel corso del prossimo anno scolastico. In stretta coerenza con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza s’intende procedere con attività simultanee a garanzia della vicinanza tra mondo studentesco e culturale.

La scuola, in quanto tale, nella sua natura, ha un rapporto inscindibile con la cultura e questo accordo, ha dichiarato il Ministro Bianchi, guarda il futuro fatto di crescita e di normalità. Eventi artistici, musicali; eventi legati all’audiovisivo, lo studio del territorio e delle tradizioni delle realtà locali, la visita, anche in modalità virtuale, di musei, aree e parchi archeologici, biblioteche, archivi di Stato e altri luoghi della cultura ancor più saranno attività d’interesse del mondo scolastico.

La collaborazione attivata dal Protocollo accompagnerà le scuole, nel rispetto della loro autonomia, nel coinvolgimento di studentesse e studenti in questa direzione. “La scuola, ha detto, come comunità educante, ha, per definizione, un rapporto strettissimo con tutte le declinazioni della cultura. Ringrazio il Ministro Franceschini e il suo dicastero per questo accordo, che rinsalda ulteriormente una collaborazione strategica. Il Piano Estate riporterà ragazze e ragazzi, bambine e bambini, alla socialità e all’apprendimento a tempo pieno e dal vivo, dopo le tante difficoltà che abbiamo - e hanno - vissuto. Tornare a poter fruire di visite e spettacoli culturali è lo strumento privilegiato per l’ingresso dei giovani nella nuova normalità, sempre accompagnati da una scuola aperta al territorio, al mondo esterno e alla società”. D’altra parte ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini: “Questo protocollo segna un punto di ripartenza e guarda al futuro. Le necessarie misure restrittive assunte dal governo durante la pandemia per contenere il contagio e mettere in sicurezza la salute degli italiani hanno messo a dura prova i più giovani, che hanno dovuto rinunciare alla scuola in presenza e alla socialità tipica dello stare in classe. Questo protocollo è un importante passo verso il ritorno alla quotidianità che nel nostro Paese vede al centro la cultura.


A partire dall’estate e anche nei mesi successivi ci sarà un dialogo costante della scuola con i musei, i teatri, la musica e i loghi della cultura. Un’iniziativa che aiuterà il settore dello spettacolo a ripartire”. La scuola è cultura e senza cultura la libertà muore. La scuola è bene che accosti sempre più anche il patrimonio culturale, il linguaggio del sapere altro, oltre i confini strutturali e tradizionali e si faccia capace di declinazione larga del sapere.

bianchi


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