XXI Settimana della Lingua italiana nel mondo: “Dante, l’italiano”
di Emilio La Greca Romano | Blog“Dante e’ un’icona del genio italiano, ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio. Rappresenta la sconfinata ricchezza del nostro patrimonio culturale che fa del nostro modo di vivere un unicum nel mondo. L’insegnamento di Dante travalica i vincoli spaziali e temporali. Il contributo del sommo poeta non riguarda solo la lingua italiana, ma lasciandoci figure come Francesca da Rimini, Virgilio o Beatrice incarna l’immaginario universale”. La pandemia di Covid-19, ha poi aggiunto: “Ci ha imposto di ripensare il modo di relazionarci all’altro e fare cultura. Anche la Farnesina ha raccolto questa sfida. Grazie alle innovazioni offerte dal digitale siamo in grado di raggiungere un pubblico più vario ed ampio, in Italia e all’estero e questi sviluppi lasceranno un segno anche dopo la crisi. Un modo in più per confermare la resilienza dell’Italia anche attraverso la sua cultura”. Dal 18 al 24 ottobre 2021 la “XXI edizione della Settimana della Lingua italiana nel mondo”. L’Edizione è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. E’ stata organizzata dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura assieme a MiC, MUR, ai principali partner della promozione linguistica nel mondo (Accademia della Crusca, Società Dante Alighieri, RAI) e all’Ambasciata della Confederazione elvetica, la Settimana è divenuta nel tempo una delle più importanti iniziative dedicate alla celebrazione della lingua italiana nel mondo. Tutte le edizioni si sono sempre distinte per diversità di tema. La diversità tematica si presta da filo conduttore utile per garantire un ricco programma di conferenze, mostre e incontri.
La nostra lingua è un valore e come tale diviene strumento di promozione dell’immagine del Paese all’estero e veicolo di messaggi, forme comunicative e contenuti pienamente inseriti nella contemporaneità. La settimana ovviamente si costituisce di target, contenuto di messaggio, strumenti e mezzi. Queste le indicazioni del Ministero:”La campagna si rivolge ai cittadini italiani e stranieri, con una particolare attenzione a giovani e anziani, imprese, scuole e università.
Lo spot declina l’attualità delle parole del Sommo Poeta attraverso tre storie di eccellenza italiane, con particolare attenzione ai temi dell’innovazione, della sostenibilità e della creatività. Protagonisti del video sono la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Spirito, la start up innovativa Northern Lights, e la chef Cristina Bowerman. Il claim “Settecento anni fa le parole di Dante, oggi le nostre” sottolinea ancora una volta la modernità dell’opera dantesca.
La campagna è diffusa sulle reti Rai (spot tv e radio), sulla stampa, sul web e sui social media del MAECI e della rete estera”. Dal 14 ottobre La Farnesina ospita l’evento di presentazione della XXI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. La Crusca non poteva ovviamente mancare. L’iniziativa, infatti, è nata nel 2001 in collaborazione con l’Accademia della Crusca, è stata realizzata nella terza settimana di ottobre dalla Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Governo svizzero e dei principali partner della promozione linguistica. Nella ricorrenza dell’anniversario dantesco la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo si pone sia come ideale conclusione del programma di celebrazioni, “Dante, 700 nel mondo”, sia come preludio agli Stati Generali della Lingua e della Creatività Italiane, in programma il 29 novembre 2021. L’evento, comunque, sarà moderato dalla giornalista Serena Bortone, vedrà la partecipazione della Vice Ministra Marina Sereni, del Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ettore Francesco Sequi e della Direttrice Centrale per la Promozione della Cultura e della Lingua italiana, Cecilia Piccioni, nonché di importanti attori del Sistema Paese che hanno contribuito, nei diversi ambiti di attività, a far rivivere e interpretare l’opera di Dante nel mondo contemporaneo, attualizzandone i contenuti: da ENI alla Fondazione Alda Fendi – Esperimenti; dalla Divisione Calcio Femminile della FIGC a Giunti Editore – Divisione Disney. E’ stato possibile incontrare, fra gli altri, nel corso della celebrazione della lingua italiana il saggista e critico letterario, Filippo La Porta. Il 13 ottobre si è svolta la conferenza sul tema “Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione con l’altro”.








