AGROPOLI FESTIVAL della TEOLOGIA DEDICATO ALLA PACE

Papa Francesco afferma che la pace è un grido che merita di essere ascoltato. Il grido espresso nell'opera pittorica pubblicata di Albero Forlenza è inserito nella Mostra d'Arte "Il Richiamo della Terra" Ideata e Diretta dalla sottoscritta.

Dal 20 al 22 luglio, nell’incantevole scenario del borgo antico di Agropoli, nella piazza che affaccia sul porto, si svolgeranno le tre serate del Festival.

Il 20 luglio la Professoressa Maria Velia Loguercio, biblista e docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Matteo” di Salerno, interverrà con la relazione dal titolo “Nel nome di Dio: le radici bibliche per la costruzione della Pace”.

il 21 luglio il Professore Sergio Tanzarella, della PFTIM Sezione “San Luigi” di Napoli, richiamerà a “La cultura della nonviolenza tra orizzonti di fede e scelte politiche”.

Il 22 luglio, alla presenza del Sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi, con la speranza che il suo cognome sia auspicio di un cambiamento di iter di questa assurda guerra, il Professore Matteo Prodi, docente presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e presso la PFTIM Sezione “San Luigi” di Napoli, relazionerà su "Costruire la Pace: la Chiesa tra profezia e diplomazia”..

Le serate si concluderanno sempre con esibizioni musicali.

Il coordinamento scientifico del Festival è affidato all’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Matteo di Salerno collegato alla PFTIM.

Ricordando l’importanza della Cultura e dei libri sarà allestita una vetrina dell’editoria cattolica realizzata in collaborazione con vari editori.

Nel corso delle serate è prevista la presenza del Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania Mons. Vincenzo Calvosa e del presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Pino Coccorullo.

Nominata Postina della Pace dall’Associazione Nazionale Costruttori di Pace, chiedo al comune di Agropoli di divenire Comune di Pace con apposita delibera.

Ulteriori infornmazioni possono chiedermele via mail a arperc@libero.it

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