25 Novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne

Al di là della denuncia della inaccettabile violenza dei Femminicidi troppo diffusi, tentiamo qualche riflessione per un migliore rapporto Donna Uomo che si rivela in grande crisi!

Il legittimo cambiamento della donna ha messo in crisi molti uomini.

La donna erroneamente imita i comportamenti maschili non sviluppando la sua diversa indole!

Michele Giglio con la sua stupenda opera, dove l'immagine, in modo immediato ed emotivo, riesce a comunicare complessi discorsi, evidenzia una donna che si libera dalle tante costrizioni per vivere legittimamente, liberamente, la sua profonda realtà.

Sulla destra una ala la innalza nel volo in una diversificata realizzazione complessa della sua autentica personalità femminile.

E' un richiamo all'importanza di sviluppare liberamente la vera realtà della propria indole femminile, non imitare quella maschile!

Troppo spesso invece attualmente le femmine imitano anche il peggio dei comportamenti maschili.

Nella seconda opera Giglio con una suggestiva tecnica di puntinismo, che innalzandosi dal nero dell'oscurità a grigi sempre più sfumati, diviene sempre più etereo, sino a raggiungere il bianco della purificazione, richiama al significativo gesto, nella Divina Commedia, di Beatrice che consegna una rosa a Dante al termine del suo iter.

Dopo il cammino concentrico nei vari stadi dell'inferno e del purgatorio, in una raffigurazione dei gironi simile alla struttura dei petali in circoli concentrici come nella rosa, giunto all'ultimo cerchio del paradiso, gli dona quel fiore simbolo della spiritualità raggiunta!

" Nel gran fiore discendeva che s'adorna di tante foglie e quindi risaliva là dove il suo amor sempre soggiorna"!

Con questo richiamo l'Artista esprime la richiesta della donna all'uomo che, superati i peggiori istinti, il senso del possesso, raggiunga il prevalere del vero amore spirituale!

Solo in un giusto sviluppo delle personalità dei due sessi si può trovare un armonioso rapporto, di amore, di solidarietà nella proficua diversità non solo fisica ma complessiva, come rivela nella sua opera Flora La Porta con significative, frammentarie pennellate che ricostruiscono due realtà in crisi!

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