“Week End al Parco”, Enzo Abitabile e Peppe Servillo in concerto a Vallo della Lucania
“Week End al Parco”, il festival promosso dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dopo una prima parte di programma che ha registrato grande partecipazione di pubblico, prosegue il suo percorso di valorizzazione culturale del territorio con un concerto di due grandi protagonisti del panorama musicale italiano.
Il 19 settembre a Centola concerto alle ore 21 di Alfa Sound mentre sabato 20 settembre a Caselle in Pittari alle ore 19.30 si esibisce il Trio Musikanten.
Il 21 settembre, in Piazza Vittorio Emanuele alle ore 21 a Vallo della Lucania, Enzo Avitabile e Peppe Servillo, prestigiosi interpreti della tradizione meridionale, infonderanno l'energia che solo loro riescono a tramettere attraverso ritmi, musica e parole. Con le note piegate al volere del cuore, i vibrati che richiamano ancestrali sentimenti sopiti, Avitabile e Servillo proveranno a contagiare la platea vallese di vibrazioni positive, segnali di speranza, di vita, pace e fratellanza in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo attraversando.
Prima di loro calcherà il palco Marco Bruno, cantautore tra i più prolifici e profondi del Cilento con la sua lirica capace di leggere, con sguardo intenso e spesso ironico, le luci e le ombre di questa terra.
«Continua il Festival che tocca questa volta una importante cittadina, sede di scuole e uffici come quelli del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – spiega il presidente dell’ente Giuseppe Coccorullo – . Fino ad ora abbiamo svolto un programma intenso, capace di attraversare emozioni diverse e regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile.
Ringraziamo per l’ospitalità il comune di Vallo della Lucania che ha messo a disposizione la bellissima piazza Vittorio Emanuele e chi ci ha sostenuto: la Camera di Commercio di Salerno, la BCC Magna Grecia e il ministero della Cultura. La musica continua a viaggiare tra la costa e le aree interne, attraversando tutti i territori del parco».
«Il festival è alla prima annualità ed è nato con un obiettivo preciso- chiosa il direttore artistico Lillo De Marco- promuovere i territori e i luoghi che ci ospitano attraverso un’offerta culturale di qualità, capace di unire radici e visioni contemporanee. I risultati raggiunti finora, con una forte partecipazione di pubblico e una significativa attenzione da parte della critica, sono la prova che la strada intrapresa è quella giusta. La linea artistica non è casuale. Vogliamo costruire un dialogo tra produzioni nazionali e internazionali ed i talenti del territorio, dando spazio a giovani artisti e realtà locali attraverso le open act, in un contesto strutturato e di alto profilo. Per l’obiettivo del ricambio generazionale e la formazione dei giovani, avvieremo collaborazioni con le scuole a indirizzo musicale del territorio, con l’obiettivo di costituire, nell’arco di pochi anni, un’orchestra del Parco».
Il festival ha già trasformato in scenari d’arte e bellezza alcuni dei luoghi più caratteristici del Cilento: dalla splendida baia di Cala Bianca a Camerota a Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate con gli emozionanti e partecipati concerti di Giovanni Allevi e Noa, attraversando le aree interne di Stella Cilento, Corleto Monforte, San Mauro Cilento, Perdifumo e Petina. Sabato 13 settembre, nei giardini dell’area archeologica di Velia nel comune di Ascea, è andato in scena il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti diretta da Beatrice Venezi, un percorso nei diversi territori che esalta la biodiversità e il patrimonio culturale del Parco Nazionale.







