BMTA 2025: Nuovi scavi e nuove scoperte nelle Grotte di Pertosa-Auletta
Pertosa (SA), 23 ottobre 2025 – Riprenderanno a novembre gli scavi archeologici nelle Grotte di Pertosa-Auletta. Lo annuncia la Fondazione MIdA alla vigilia della XXVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum dal 30 ottobre al 2 novembre.
Dalla sua partenza, la recente campagna di scavi ha portato già al recupero di migliaia di reperti, tra cui 150 di elevato pregio e capaci di testimoniare svariate epoche a copertura di un arco di circa 8.000 anni di storia del rapporto uomo-grotta. Particolarmente significativo uno scalpello di oltre 3.000 anni fa (XIII secolo a.C.), recuperato con il suo manico ligneo ancora intatto. Tra i rinvenimenti si segnalano, inoltre, monete, oggetti di ornamento, balsamari, bruciatori d’incenso, figure in terracotta e resti vegetali combusti. Questi ultimi hanno permesso agli archeologi di individuare una struttura di culto di età ellenistica (IV-I secolo a.C.), costruita nell’alveo del fiume sotterraneo. Infine, è stata accertata una maggiore estensione della palafitta protostorica di 3.500 anni fa, unico caso noto in Europa in ambiente ipogeo.
Anche per queste scoperte le Grotte di Pertosa-Auletta sono state insignite del Premio ACTA GIST 2025 come miglior sito archeologico d’Italia.
Alla BMTA 2025 la Fondazione MIdA presenta le nuove scoperte e annuncia la prossima campagna con il coinvolgimento degli studenti
La nuova campagna, che rientra nella concessione ministeriale triennale 2025-2027, diretta dallo speleo-archeologo Felice Larocca, con la collaborazione tecnico scientifica dell’Istituto Centrale per l’Archeologia del Ministero della Cultura, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino e con il sostegno del Gruppo Iren, prevede dunque nuove ricerche a partire da novembre 2025. In questa occasione, per la prima volta, parteciperanno anche studenti delle scuole superiori, grazie a un programma di Formazione Scuola Lavoro (FSL) che offrirà loro un’esperienza formativa: gli studenti potranno, infatti, conoscere da vicino le problematiche e le metodologie della ricerca visitando il sito, osservando i lavori in corso e confrontandosi direttamente con gli archeologi.
“La quantità e la qualità dei reperti recuperati mostrano quanto il sito abbia ancora da raccontare” ha dichiarato Maria Rosaria Carfagna, presidente della Fondazione MIdA. “Le aspettative per novembre sono altissime e il coinvolgimento dei ragazzi aggiunge un valore unico al nostro lavoro”.

Alla BMTA 2025 la Fondazione MIdA presenterà le scoperte più recenti insieme al Museo Speleo-Archeologico e al Museo del Suolo, confermando i siti di Pertosa-Auletta come laboratori di ricerca e valorizzazione culturale di rilievo internazionale.
La Fondazione MIdA (Musei Integrati dell’Ambiente) è un sistema museale distribuito tra i comuni di Pertosa e Auletta, in provincia di Salerno, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, inserito nella lista dei Geoparchi UNESCO dal 2010. Il sistema museale integra tra di essi tre siti dall’elevato interesse storico, culturale e ambientale: le Grotte di Pertosa-Auletta, il Museo Speleo-Archeologico e il Museo del Suolo.
Grotte di Pertosa-Auletta
Sono le uniche in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro, e le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo del II millennio a.C. La visita guidata del percorso turistico inizia con il maestoso ingresso naturale, si prosegue in barca per arrivare alla cascata sotterranea e poi a piedi verso la Sala del Trono, la maestosa Grande Sala (alta ben 24 metri!) e il famoso bacio nella roccia, l’unione tra stalattite e stalagmite dopo 20.000 anni.
Museo Speleo-Archeologico - SPARCH
Il museo ricostruisce il passato delle Grotte di Pertosa-Auletta, quando la cavità era abitata dall’uomo e ospitava un villaggio su palafitta. L’esposizione racconta la vita quotidiana della società dell’età del Bronzo, con plastici a grandezza naturale, ricostruzioni 3D in realtà virtuale, tavole interattive e reperti archeologici ritrovati in grotta. Si trova nel centro storico di Pertosa, a 5 minuti d’auto dalle Grotte.
Museo del Suolo
Un viaggio attraverso gli strati della Terra, alla scoperta di una risorsa sconosciuta, preziosa ed estremamente fragile. Attraverso installazioni interattive (multimediali e non) e laboratori con strumentazioni scientifiche, il Museo sviluppa un percorso sulla tutela dell’ambiente adatto sia ai ragazzi che ad un pubblico adulto. Un’avventura straordinaria da vivere con i 5 sensi che permette di prendere piena consapevolezza dell’importanza del suolo sul quale viviamo.







