Un’alleanza per il mare: accordo tra l’Ordine dei Chimici e dei Fisici della Campania e la Stazione Zoologica Anton Dohrn
L’Ordine Regionale dei Chimici e dei Fisici della Campania e la Stazione Zoologica Anton Dohrn uniscono le forze per la tutela del mare e dell’ambiente. Nell’ambito della “Settimana Internazionale della Chimica”, è stata siglata una convenzione quinquennale che sancisce la nascita di un polo di eccellenza dedicato al monitoraggio ambientale e alla qualità delle acque marine.
L’accordo, presentato dalla presidente dell’Ordine, Rossella Fasulo, mira allo sviluppo di metodologie avanzate di analisi chimico-fisica e biologica e al supporto tecnico-scientifico delle politiche ambientali regionali e comunali, in linea con i programmi europei e nazionali su biodiversità, Strategia Marina e PNRR.
Ricerca, innovazione e formazione
Tra gli obiettivi principali figurano la promozione di tecnologie innovative nel campo delle biotecnologie marine, della bioremediation e dei materiali sostenibili, anche attraverso la partecipazione congiunta a progetti di ricerca internazionali come Horizon Europe, LIFE e INTERREG.
L’intesa prevede inoltre attività di divulgazione e sensibilizzazione ambientale, con eventi pubblici, programmi educativi e iniziative di formazione professionale. Sono previsti corsi accreditati ECM, workshop e summer school sulle scienze del mare e sulla chimica ambientale, con l’obiettivo di creare nuove opportunità professionali per chimici e fisici nel settore della blue economy.
Le dichiarazioni
«In un contesto in cui le scienze marine rappresentano una frontiera strategica per la sostenibilità ambientale e lo sviluppo del territorio – dichiara la presidente Rossella Fasulo – questa collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn offre una straordinaria occasione per rafforzare le competenze dei professionisti e avvicinare la ricerca scientifica ai bisogni concreti del Paese».
Soddisfatto anche l’ingegnere Massimo Cavaliere, direttore generale della Stazione Zoologica Anton Dohrn: «Questo accordo rappresenta un passo importante verso una maggiore integrazione tra ricerca e formazione, ponendo la scienza marina come ambito di eccellenza e di opportunità per la nostra regione».
Una strategia nazionale di crescita
L’accordo si inserisce nel più ampio quadro di attività promosse dall’Ordine dei Chimici e dei Fisici della Campania, recentemente impegnato nel Congresso Nazionale dei Chimici e dei Fisici ad Ancona. L’evento, dedicato ai temi di salute, sicurezza, ambiente e transizione energetica, ha ribadito il ruolo centrale delle competenze scientifiche nella costruzione di un futuro sostenibile.
Come ricordato dalla presidente nazionale della Federazione, Nausicaa Orlandi, «le frontiere non sono confini, ma sfide da attraversare». E proprio queste sfide – dalla chimica verde all’intelligenza artificiale – rappresentano il terreno su cui la nuova alleanza tra ricerca e professioni scientifiche potrà generare valore e innovazione.







