CELLE DI BULGHERIA A PODERIA MAGICA CELEBRAZIONE DI S. LUCIA
di Marisa RussoCon la scenografia di Francesco Pepe, tra luci soffuse di candele, verdeggianti piante ed installazioni presepiali, l’accoglienza coinvolgente di Filippo Pagano e la direzione musicale di Angelo Carelli è stato esaltato quel luogo antico tra portali arcuati, mura e strade di pietra.
Ho dato voce con la mia sceneggiatura alla dolce fanciulla SHARON D’AURIA che impersonava Santa Lucia di bianco vestita ed ha anche offerto confetti a forma di occhi. Dalla lettura della sua immagine iconografica cattolica ho richiamato a “GUARDARE” con profondità l’importante linguaggio simbolico poco conosciuto.
Tutto è stato esaltato dal coinvolgimento sinestetico, ovvero dei cinque sensi, tra la colorata scenografia ed i rossi drappi delle installazioni, i profumi vari esposti da Annamaria D’Angelo, musiche e canti, assaggi della famosa cuccia siciliana preparata dalla socia della pro loco Assunta Pepe.
La bacchetta magica del Presidente della Pro Loco ha creato una atmosfera agognata tra persone sensibili, ricche di contenuti.
Questo è il Genius Loci del Cilento che mi attira, che amo, non tra caos e superficialità, ma tra Natura, testimonianze storiche ed interventi culturali, dove ho spesso necessità di “tuffarmi”.
Con il cuore ad uncinetto realizzato dalle mani fatate di Angela Grano, sono ripartita ripensando alla colonna sonora proposta nella romantica atmosfera, la canzone di Albano “13 dicembre” composta cinquanta anni fa:
“…….vale più lo sguardo degli occhi tuoi di tutte le illusioni che ho avuto mai”.

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