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16 OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’ ALIMENTAZIONE

📅 domenica 16 ottobre 2011 · 📰 SaluteCilento

Siamo cio che mangiamo opera Arcimboldiana di Aldo Di Bello home
Credits Foto OpEd

foto autoredi Marisa Russo | Blog

Quali considerazioni per il nostro territorio?

L’Alimentazione è di importanza fondamentale per l’organismo ed il suo equilibrio salutare, ma purtroppo siamo anche soggetti per alimentarci ad acquisti pilotati dalle cosiddette “regole” del mercato, dalle pubblicità che plagiano per propri interessi. Difficile orientarsi in tale situazione. Adottati i suggerimenti della dieta Mediterranea studiata da Keys nel Cilento, che ha a Pollica un Centro fondamentale, preferendo cereali, legumi, e vegetali, vediamo la conosciuta piramide alimentare più volte modificata e discussa. Recentemente entra subito al secondo livello la mozzarella, leggo “leggera” ovvero? Non è dicitura che accompagna la mozzarella in vendita!!! Cercare di conoscere sé stessi, le proprie esigenze sarebbe essenziale, comunque il variare gli alimenti è consigliato da molti dietologi. L’armonia, l’equilibrio i non eccessi sono alla base di una vita salutare anche nell’alimentazione. L’uso di prodotti già cucinati, di dolci preconfezionati, merendine e vari prodotti pronti anche per bambini è molto discutibile!!! E’ essenziale il recupero di diverso stile di vita per quanto più è possibile. Questo territorio Parco Nazionale Cilento e V. di Diano ed Alburni, dovrebbe favorire abitudini più sane e comportamenti più salutari. Cucinare è un’arte creativa e piacevole che va sempre più recuperata, gli odori che coinvolgono la casa già preparano ad una migliore digestione, oltre a conoscere almeno gli ingredienti adoperati. Anche chi ha terreni coltivabili non produce neanche per sé nulla, il distacco da stili di vita semplici, di cultura agricola, conduce verso queste situazioni deleterie. ”Siamo ciò che mangiamo” è la frase famosa che esprime il valore dell’alimentazione, troppo spesso invece si tende a proporre cibo solo di fretta, per sbrigarsi e ad ingerire solo per fame o per gusto, senza le conoscenze di base e le richieste del proprio organismo essenziali.

Anche gli avanzi organici hanno un valore salutare, formato il compost, inserito nel terreno, sostituisce, in modo molto più salutare, i concimi chimici. Quanti i Comuni in questo Parco Naturale forniscono gli abitanti di compostiere, favorendo anche l’eliminazione di rifiuti organici più fastidiosi, richiamo di animali ed emananti odori molto sgradevoli???

Siamo ciò che mangiamo opera Arcimboldiana di Aldo Di Bello
Siamo ciò che mangiamo - opera Arcimboldiana di Aldo Di Bello

Prezzi degli alimenti - dalla crisi alla stabilità” è il titolo specifico della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2011. L’aumento continuo dei prezzi degli alimenti ha creato un aumento della povertà anche nella nostra nazione, ma, ovviamente, il problema è mondiale, divenendo tragico nei paesi in via di sviluppo. I più colpiti naturalmente sono i poveri. Secondo la Banca mondiale, nel biennio 2010-2011 l’aumento dei costi degli alimenti ha spinto quasi 70 milioni di persone nella povertà estrema. Questo tema è stato scelto per attirare l’attenzione su questa tendenza e sulle possibili azioni da intraprendere per attenuare l’impatto sui più vulnerabili. Nella nostra realtà territoriale, l’aumento dei prezzi conduce ad acquisti più economici e quindi di peggiore qualità, senza citare anche le gravi frodi alimentari. Con tante conferenze sul biologico e prodotti DOC, DOP ed altro, troppo spesso e troppe persone sono costrette a rincorrere prodotti di scarsa qualità per prezzi minori e supermercati per queste offerte nascono ed attirano sempre più! Questa situazione è anche conseguenza di un comportamento culturale. A Londra ad esempio è stato realizzato il primo People's Supermarket, ovvero il primo supermercato sociale, un network per fare la spesa, basato sul coinvolgimento della comunità, per offrire prodotti locali, a basso impatto ambientale e low cost, a costo minore. E’ il "supermercato della gente" che consente di acquistare prodotti di ogni tipo, scelti con il voto dei soci della cooperativa, con uno sconto del 10% in cambio dell'impegno di prestare 4 ore alla settimana di lavoro nell'esercizio. Il tutto per 25 sterline all'anno come contributo associativo. E’ stato voluto da Sir Arthur Potts Dawson, chef con il pallino della sostenibilità a tutti i costi e con l'ossessione degli sprechi del mondo alimentare. Per combattere gli sprechi, la clientela del People’s Supermarket può usufruire anche della "People's Kitchen", della cucina comune, dove preparare piatti con frutta e verdura vicine alla data di scadenza. In 15 mesi di attività il fatturato del People’s Supermarket ha superato 1,5 milioni di sterline e il numero dei soci ha raggiunto quota 1.200. Anche chi non è socio può fare gli acquisti nel "supermercato della gente". Sull'onda del successo ottenuto, il People's Supermarket potrebbe diventare un franchising entro la Pasqua del 2012, ma per ora è prevista l'apertura di un secondo punto vendita a Hackney, nell’East London e sir Dowson pensa di riprodurre su scala nazionale il progetto People’s Kitchen. Una maniera interessante di rifocalizzare l'attenzione sul rapporto tra cibo e consumatori, con l'idea di sottrarsi alle strette regole della grande distribuzione e fornire ad un prezzo contenuto cibo di qualità ai soci della cooperativa. Come ricorda proprio l'ideatore del progetto, lo chef Arthur Potts Dawson: "L'industria dell'alimentazione è stata comprata dalle grandi catene. Cerchiamo di mostrare cosa succede quando si ridà alla gente diritto di voto".

Da questo territorio, Parco Naturale, dovrebbe ripartire una cultura anche sull’alimentazione e quindi sulla coltivazione, sul controllo delle vendite, sulla cultura della gastronomia, sull’uso dei rifiuti organici, anche con diversificate iniziative per un migliore stile di vita salutare ed economico!

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