La lettura di questa bella notizia pubblicata dalla rivista scientifica “pediatrics” mi ha riempito di autentica gioia. Perchè sapere che bambini che hanno vissuto, durante il primo anno di vita, a contatto con un animale domestico si ammalano meno frequentemente, e che condividere la casa con un cane o un gatto può stimolare le difese immunitarie, contraddice tutte quelle affermazioni di paura di parenti e amici che teorizzano: non ho niente contro gli animali, ma ciascuno al proprio posto.
Un ambiente troppo pulito non è un luogo ideale per i piccoli: lo studio, infatti, prova che “lo sporco e i microbi portati in casa dagli animali domestici potrebbero rafforzare le comunità di batteri, lieviti utili e altre creature microscopiche che vivono nel corpo di un bambino nella prima fase di sviluppo”.
Insomma i ricercatori hanno monitorato la salute di 397 bambini finlandesi nati tra il mese di settembre 2002 e il mese di maggio 2005. I risultati dimostrano che “bambini cresciuti con i cani hanno il 44% di probabilità in meno di sviluppare infezioni all'orecchio e il 29% di probabilità in meno di dover usare antibiotici durante il primo anno di vita”.
Ma non è tutto. “Nelle case in cui sono presenti cani vi sono delle polveri che sembrano proteggere i neonati dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), il virus stagionale responsabile di numerose affezioni delle vie aeree del bambino; secondo la ricerca esiste una stretta correlazione tra l'infezione da VRS e l'asma infantile.”
Dunque gli animali non umani sono utili a quelli umani anche nella difesa di molte malattie. Mi dispiace molto per gli amici che paventano pericoli portati dai cani e gatti (ma anche uccellini, tartarughe e conigli, che è meglio lasciarli vivere liberi). Da anni vivo con cane e gatto e mi dormono vicino. Solo d’estate col caldo preferiscono il pavimento, ma li capisco benissimo. Anch’io vorrei farlo ma non posso.
Morale: chi ha bambini adotti un cane o un gatto. Ve ne sono purtroppo tanti abbandonati.
Da “Il Cambiamento” – (T. Mastroiaco -17 Luglio 2012)