A Sapri, il 1 e 2 settembre, si è svolta una manifestazione veramente interessante: la “rigenerazione di spazi urbani attraverso il colore”.
Il progetto “Oltre il muro”, che prevede l'arte del graffitismo, è nato come incontro di istanze sociali e artistiche di varie associazioni presenti sul territorio, partendo da un muro esistente intorno al campo sportivo di Sapri, luogo sicuramente incolore e amorfo. Degradato, si potrebbe dire, rigenerandolo così attraverso il colore.
L'evento si proponeva infatti di diffondere l'espressione artistica della così detta street art, “come forma di creatività e comunicazione dove l'arte sia inserita nella città. Il paese diventa così museo aperto dove le opere possono essere ammirate da tutti e da tutti partecipate”.
L'evento, possiamo proprio dirlo, è veramente riuscito. Vari artisti professionisti, chiamati da una rete di associazioni e con il patrocinio del comune di Sapri, hanno trasformato un muro di cemento in uno spazio di libertà d'espressione. Tanto è vero che anche l'area dedicata alla pittura per bambini, svolta su fogli bianchi distesi a terra, è risultata riuscitissima.
“Oltre il muro” si diceva. E non vi è titolo più appropriato, perché la rete si propone di riappropriarsi dello spazio pubblico, come momento “d'incontro ed espressione di voci eterogenee, come luoghi per una nuova socialità, ovvero la partecipazione attiva dei cittadini nei processi creativi”.
Si potrebbe aggiungere, senza fare una piega, che rigenerare spazi urbani attraverso il colore crea anche godimento e gioia a chi vive gli spazzi stessi.
Diceva Calvino, che se ne intendeva: “D'una città non godi le sette e settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”.
Ebbene, in luglio di quest'anno l'associazione Fare verde Cilento avanzò alla amministrazione di Sapri appena eletta una proposta-progetto di affrescare con murales i muri bianco-sporco dell'edificio comunale. Ciò avrebbe reso più gradevole l'impatto visivo dell'edificio, contenitore del cuore pulsante del paese, e…. più felice chi lo guarda.
Fare Verde non ricevette alcuna risposta, ma sembra proprio che questa rete di associazioni culturali che operano nel territorio, abbiano imboccato la via giusta.
L'edificio comunale e altri luoghi di Sapri (ad esempio le case popolari) aspettano di essere rigenerati attraverso il colore.