Solo adesso la commissione Ambiente della Provincia, presieduta da l’on. Fortunato, si accorge che la barriera emersa di Capitello è abusiva, inutile e va demolita, perché può arrecare danni ai paesi costieri limitrofi: Policastro, Vibonati, Sapri. E’ vero, queste grandi opere, come i mega porti, creano in mare profondi squilibri.
750 mila euro già spesi, 150 metri lunga, dovrebbe servire a proteggere dall’erosione la strada statale 18 che costeggia il mare a Capitello.
Già in costruzione, la prima mareggiata di settembre l’aveva mezza demolita. Poi i lavori sono ricominciati alacremente per non arrivare in inverno ancora a lavori in corso.
Ma adesso si “consiglia” al comune di Ispani di demolire il tutto. Diciamo che si è scherzato, spendendo una cifra: l’opera è abusiva, inutile e dannosa. Se non altro però ha creato un po’ di occupazione nel territorio dove ve ne è tanto bisogno.
Voci incontrollate sussurrano che sotto sotto continui in realtà quella guerra, o faida tra comuni, tra Ispani e Santa Marina.
Non si preoccupi il presidente commissione ambiente: a demolire l’opera ci penserà sicuramente il mare, al quale quella scogliera gli fa un baffo.
750.000 euro buttati in mare. E io pago! “Il popolo grida”.