Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

ASPETTANDO CLEOPATRA E’ ARRIVATO GIULIO CESARE

📅 lunedì 15 ottobre 2012 · 📰 AmbienteSapri

15102012 acquazzone sapri 01
Credits Foto OpEd

foto autoredi Paolo Abbate | Blog

Oramai tutto è diventato eccezionale e imprevedibile. Chi aveva previsto l’arrivo in tarda serata dell’acquazzone a Sapri, che possiamo chiamare Giulio Cesare? Sembra proprio che il 14 ottobre sia nefasto per la cittadina cilentana.

Allora, nel 2010, i danni furono sicuramente ingenti in quanto i canali non erano stati ripuliti da anni e per le forti piogge esondarono in vari punti provocando allagamenti e un ferito.

Durante il commissariamento del comune furono ripuliti i canali che attraversano Sapri e uno di questi, in via Kennedy, liberato dalla tombatura in un lungo tratto del suo corso.


Già, perché il problema fondamentale non è rappresentato dalla pulizia a monte dei ruscelli dai resti vegetali che li occupano, ma dalla tombatura innaturale che caratterizza i ruscelli che attraversano Sapri.



Tutti i corsi d’acqua, piccoli o grandi che siano, trascinano con le piene i resti organici strappati dai margini lungo il loro corso, ma qui si tratta di ben altro. Coperture di cemento impediscono il normale deflusso in mare delle acque provenienti dall’interno che si raccolgono appunto nei valloni, e quindi esondano violentemente rigettando il materiale, organico e non, nelle strade del paese.

Il materiale trasportato, infatti, non è solo organico: basta vedere i resti di plastica, bottiglie, lattine e rifiuti ingombranti rilasciati sulla spiaggia dal moto ondoso. La tipologia dei rifiuti rilasciati dalla fiumara del Brizzi è veramente illuminante: rifiuti di ogni genere sono stati deposti dal fiume sull’arenile antistante dimostrando senza ombra di dubbio che gli argini dello stesso, lungo il suo corso, sono adibiti ad uno scellerato abbandono di ogni sorta di oggetto.



Comunque il problema fondamentale, oltre all’abbandono incontrollato di rifiuti, rimane sempre la cementificazione dei valloni nel paese. E qui – non è solo una nostra certezza – occorre una decisione veramente coraggiosa: rinaturalizzare lungo tutto il loro corso fino al mare questi valloni, restituendo cioè la possibilità all’acqua di scorrere durante le piogge senza incontrare ostacoli,ovvero riportandoli a come erano prima della scellerata colata di cemento nei decenni passati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BLOG di Paolo Abbate - La pagina corrente è autogestita

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.