“USA E GETTA” NELLA SPIAGGIA
di Paolo Abbate | BlogSembra incredibile che anche guanti di lattice – non un paio ma una trentina - siano stati abbandonati sulla spiaggia in riva al mare, insieme a due cartoni per pizza da asporto e bottiglie di acqua minerale.
Un picnic? Ma è poco credibile che due persone abbiano mangiato le pizze mettendosi i guanti di lattice. Un giallo allora, come si dice spesso sui quotidiani davanti a un fatto misterioso.
Una spiegazione credibile ce la fornisce un signore che fa footing sulla spiaggia. Sembra infatti che abbia visto giorni fa due pescatori che usavano i guanti per non sporcarsi le mani dopo aver maneggiato i vermi e il pesce pescato. Un verme o un pesce, due guanti usa e getta.

La plastica finisce con le mareggiate in mare inquinando l’ecosistema. E non è finito qui perché spesso la plastica viene scambiata per cibo, e ingerita da animali marini come tartarughe, cetacei, uccelli.
Molte fonti concordano che la plastica rappresenta la frazione merceologica preponderante dei rifiuti rinvenuti in mare (dal 60 all’80% del totale, con punte del 90-95% in alcune regioni secondo l’Unep),. Nelle tartarughe, ad esempio, il sacchetto di plastica, scambiato per una medusa, provoca il blocco del tratto digestivo e il conseguente soffocamento. Circa 100.000 mammiferi marini, di cui 30.000 foche, e un numero consistente di tartarughe rimangono uccisi dalla plastica in mare ogni anno nel mondo.
Tutta la plastica che inizialmente possiamo incontrare in superficie, che crea problemi alla navigazione e costituisca un serio problema per gli organismi marini presenti, finisce prima o poi sul fondo del mare continuando la sua azione di disturbo spesso anche in maniera critica.
Se un sacchetto di plastica che fluttua in mare viene scambiato per una medusa, figuriamoci un guanto di lattice con le cinque dita che effetto che fa!

A questo punto che possiamo ancora dire? I guanti erano ( li abbiamo naturalmente raccolti insieme agli altri rifiuti) sulla spiaggia protetta del Parco nazionale, frequentata in questo periodo da molti pescatori con la lenza. Coloro che hanno abbandonato con disinvoltura i guanti usa e getta non possiamo assolutamente definirli sportivi . Ignoranti nemmeno, perché ormai tutti sanno che i rifiuti e specialmente la plastica creano un grave inquinamento nel mare. E allora si devono solo definire delinquenti da perseguire penalmente.
Il Parco dovrebbe tuttavia fare la sua parte, posizionando tabelloni ammonitori all’inizio delle passerelle che portano alla spiaggia traversando la duna protetta della Cala. Abbiamo spesso consigliato questa iniziativa in modo che non vi siano più scuse per chi delinque contro l’ambiente.
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