BOLLETTINO DI GUERRA
di Paolo Abbate | BlogLa stagione venatoria 2012-13 (in forma di caccia vagante) si è da poco conclusa e ne tracciamo un bilancio, tornando a parlare di quello che, ormai, viene sempre più considerato dall’opinione pubblica un “bollettino di guerra”.
151 vittime, di cui 32 morti e 119 feriti, in soli 62 giorni: è questo il bilancio finale dell’ultima stagione di caccia, pubblicato nel “Dossier stagione venatoria 2012-13” e realizzato dall'Associazione Vittime della Caccia.
Ci sono purtroppo anche 43 vittime tra la gente comune - di cui 11 morti e 32 feriti, ma tra questi ultimi si contano anche 9 i minori vittime di caccia: 5 morti e 4 feriti.
Questi dati ci dovrebbero far riflettere seriamente! Da notare che le statistiche diffuse da molte associazioni venatorie risultano sensibilmente inferiori ai dati del Dossier AVC, poiché le associazioni di cacciatori escludono dal numero totale delle vittime la gente comune, cioè tutti coloro che non possiedono un regolare porto d’armi ad uso caccia: chi viene ferito o ucciso in una battuta, ma non possiede il porto d’armi, non è una 'vera' vittima di caccia (Daniela Gasprini presidente Associazione vittime della caccia).
Riportiamo la tabella pubblicata dalla associazione che conclude senza mezzi termini: Quella appena conclusa è una stagione venatoria che l’AVC non esita a definire “insanguinata e costellata di atti folli e criminali”.

Che follia continuare a permettere questo “sport” che uccide cristiani e milioni di animali solo per favorire particolari lobby e fabbricanti di armi!
da Il Cambiamento - 6 Febbraio 2013 e ASSOCIAZIONE VITTIME DELLA CACCIA
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