E’ TORNATA LA CICOGNA BIANCA DEL VALLO
di Paolo Abbate | BlogE’ bastata qualche bella giornata di quasi primavera per invogliare gli uccelli migratori a traversare il Mediterraneo e venire in Italia. La cicogna bianca è dal 1996 che nidifica su un traliccio dell’Enel a Sala Consilina e anche quest’anno è tornata a posarsi sul solito traliccio. E’ il maschio ad arrivare per primo e fra qualche giorno arriverà anche la femmina a nido “restaurato”.
Infatti piogge e vento invernali maltrattano non poco il vecchio nido e tocca al maschio provvedere, aspettando la femmina che , se a dio piace, arriverà con comodo. Già perché, come è successo qualche volta, fucilate la potrebbero abbattere in volo, per il gusto scellerato di dimostrare la propria bravura nella mira e di vedere il grosso uccello impallinato cadere tra un nugolo di piume.
Sullo Stretto di Messina succede non solo alle cicogne ma anche ai falchi pecchiaioli che vengono presi a fucilate per divertimento e perché considerati trofei porta fortuna, specialmente contro le corna delle mogli.

Quando arrivò nel 1996 la prima coppia di cicogna bianca nel Vallo di Diano fu festa grande nel Parco nazionale . E da allora succede ogni anno. Il fatto è che , nel lungo volo verso settentrione è apparsa loro questa valle dove si stagliava improvvisa una bella piana attraversata dal fiume Tanagro e da canali, ancora libera dal cemento e pertanto ricca di cibo come piccoli mammiferi, rettili, anfibi, insetti.
Il parco dunque mise a punto un progetto per “la conservazione e la difesa della natura” con l’obiettivo di creare “la premessa di un habitat ideale per la popolazione nidificante”. Due associazioni ecologiste chiesero addirittura l’istituzione di una Zona a protezione speciale. Ma niente di tutto questo andò in porto, malgrado la Regione si fosse dichiarata disponibile, come fece più tardi, nel 2011, quando il Codacons di Sala mise a punto un progetto per favorire la nidificazione di altre coppie di cicogna bianca. Il progetto riprendeva quello della Lipu (che si mise anche a disposizione), realizzato in Calabria in provincia di Rende e nella valle del Crati, dove dal 2003 ad oggi sono nate 150 cicogne bianche, grazie all’impegno costante dei volontari LIPU di Rende,che hanno installato nel territorio 40 piattaforme artificiali.
Ma anche il progetto di Vallo, per ragioni inspiegabili, non ha avuto seguito.
Insomma, le cicogne bianche in Campania non hanno molto successo. Ci provano a fermarsi ma poi se ne partono subito senza provare a nidificare. E’ proprio un peccato perché nella nostra regione insiste il Parco naturale più grande e blasonato d’Italia.
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