PULIZIE DI PASQUA

Per Pasqua tradizione vuole che la casa venga pulita a fondo dalla sporcizia accumulata e dimenticata in un anno.

Le spiagge infatti sono liberate in questi giorni dai rifiuti portati dalle mareggiate invernali. Ma queste feste hanno visto anche molte iniziative di polizia giudiziaria con sequestri preventivi di villette, camping, lidi abusivi in questa martoriata costa cilentana.

Oggi abbiamo constatato due grandi operazioni di “pulizia” ambientale. Il camping “Villaggio Villammare” al km 210, 400 della statale 18 è stato posto sotto sequestro.

Il reato ipotizzato, riportato sul cartello esposto al cancello , riguarda l’ex art. 321 del codice di procedura penale. Penso, anche se non me ne intendo, sia cosa non di poco conto, almeno leggendo l’articolo citato.

A ben vedere il camping è disseminato di numerose casette in legno che fanno pensare al villaggio sequestrato ad Ascea giorni fa perché vere e proprie abitazioni fisse con fognatura e servizi vari, ma provviste di ruote posticce.

La seconda operazione riguarda la demolizione dei lidi balneari posti sulla spiaggia di Policastro. Sequestrati, tra polemiche roventi tra comune e gestori, perché fissi quando invece dovevano essere amovibili. Saranno ricostruiti smontabili a fine stagione, ma speriamo che non vengano ricostruiti secondo la tipologia che appare nel “Nuovo piano spiaggia”, presentato nel Programma elettorale dell’elezioni amministrative maggio 2011 (vedi Gruppo Fortunato per la città del golfo). Sono strutture su palafitte protese nel mare. Con questa erosione della costa cilentana che avanza!



A questo punto ci domandiamo: ma è mai possibile che solo dopo anni si riesce a sequestrare abusi che tutti conoscono? I rispettivi proprietari aspettavano forse un condono? La polizia municipale, il cui compito è anche quello di controllare il territorio, cosa fa ?

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