AGOSTO, PARCO MIO NON TI CONOSCO!
di Paolo Abbate | BlogNon è che nel resto dell’anno il parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano sia dovutamente tutelato come la legge quadro 394 del 1991 prevede. Lo dimostrano i numerosi abusi edilizi, discariche di rifiuti, camping non a norma, inquinamento del mare e dei fiumi spesso ma non abbastanza sottoposti a sequestri preventivi ; ma in agosto Il parco in questione viene aggredito senza ritegno e sottoposto ad un degrado come non si rileva nel resto dell’anno.
Il Parco è stato istituito nel 1995 da un decreto del Presidente della Repubblica per il suo alto valore culturale e naturale, tanto è vero che vi sono compresi nella sua area ben 106 Siti di importanza comunitaria e altrettante Zone a protezione speciale in attuazione della Direttiva europea Habitat. Ma è un’area molto antropizzata che ha conservato nel tempo la sua economia agricola spesso rimasta arretrata per cui la sua gente è stata spinta all’emigrazione per sopravvivere. Forse per questo motivo il parco è stato voluto e realizzato non solo per conservare le sue “specie animali o vegetali …, comunità biologiche, biotipi” , ma anche per realizzare “un’integrazione tra uomo e ambiente naturale, mediante la salvaguardia dei valori antropologici …. , delle attività agro-silvo-pastorali e tradizionali.”
Ma proprio questi ultimi punti dell’articolo 2 (tutela protezione) sono stati malamente,o meglio volutamente interpretati in modo distorto , tant’è vero che le zone più belle e suggestive, come quelle della costa, sono state via via aggredite dagli appetiti privati, assecondati da amministrazioni comunali e dall’Ente parco che doveva, quest’ultimo, controllare e gestire metodi idonei a realizzare, sempre secondo l’articolo 2, l’integrazione citata.
Però, detto tra parentesi, il Parco una integrazione redditizia l’ ha incoraggiata. Numerose sagre in questo mese di agosto spuntano dovunque: del maiale e delle melanzane, della patata, dei fusilli con salsiccia, dell’olio extra vergine d’oliva, del cinghiale. Ma per il cinghiale non è chiusa la caccia in agosto, e nel Parco per tutto l’anno? Siamo dunque davanti a casi tollerati di bracconaggio?
Così, spiagge, pinete, dune, falesie con le loro cale, fiumi e loro estuari ed altre zone naturali ricche di biodiversità che dovevano essere tutelate e conservate sono state velocemente trasformate e degradate, purtroppo in modo irreversibile.
Si potrebbe a questo punto osservare: ma chi doveva vigilare e sorvegliare (secondo la 394 del 1991) questo patrimonio naturale e culturale, cioè il Ministero dell’Ambiente, il Corpo forestale , i Carabinieri, che cosa hanno fatto nel frattempo?

Per quanto ci riguarda, come semplici cittadini e associazioni ecologiste, quelli più sensibili naturalmente, abbiamo segnalato, denunciato frequentemente abusi e illeciti perpetrati durante l’anno ma specialmente nei mesi estivi quando il turismo di massa sempre più incontrollato e irrispettoso dell’ambiente si riversa sulle aree della costa. Purtroppo gli “autoctoni”, chiamiamoli così, hanno risposto in modo improprio alla così detta crisi economica consumando ancora di più quel territorio che dovrebbe essere il patrimonio da conservare e tutelate per se stessi e le generazioni future. Il Parco è “Patrimonio dell’Umanità”.
In tal modo, spiagge come Le Saline di Centola, le Cale di Marina di Camerota, Trentinova sono state potenziate di lidi balneari e posteggi auto, ricavati sulle aree dunali o sotto le falesie protette, ricche di grotte preistoriche, tra il silenzio assordante di coloro che dovevano sorvegliare e intervenire (sono stati avvertiti spesso). Fiumi e rispettive foci ad estuario di importanza comunitaria sono divenuti parcheggi di barche a motore in aperta violazione delle norme nazionali ed europee; luce intensa di notte con fari potenti su falesie e spiagge (vedi Cala del Cefalo nel comune di Camerota) ha invaso in barba alle leggi zone ricche di biodiversità, reclamizzata da direttive europee e dal Parco come a protezione speciale e pertanto da sorvegliare e tutelare : se no da chi se non da queste autorità ?

Tutto ciò è avvenuto ad agosto nel Parco, ma siamo sicuri di aver dimenticato qualche illecito importante.
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