CANI ABBANDONATI, ARRESTO E AMMENDA SALATA
di Paolo Abbate | BlogL’articolo 1 della Legge 20 luglio 2004, n.189 che riguarda l’abbandono di animali afferma che “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze".
Ebbene, si apre la caccia e cominciano le vittime innocenti di questo barbaro “sport”.
L’amico a quattro zampe, che si fida ciecamente del suo padrone, crede da prima che sia uno scherzo e continua a correre nella direzione dell’auto fuggita via, ma poi non capendo la ragione dell’abbandono vaga fiutando le macchine che passano, e prima o poi è destinato ad essere investito.
Ma per prevenire la piaga dell’abbandono esiste dal 1991 anche una disposizione legislativa che impone a tutti i proprietari di cani di applicare il microchip sottocutaneo. Piccolo come un grano di riso questo apparecchio elettronico consente di risalire al proprietario dell’amico a quattro zampe.
Sarà possibile eliminare questa piaga crudele dell’abbandono del proprio cane come fosse un oggetto che non serve più?

Forse, conoscendo l’egoismo umano, al cane converrebbe agire come ci suggerisce il murale che fa bella mostra al mercato comunale di Sapri. (foto in testata di repertorio)
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