VALORIZZARE I PICCOLI COMUNI: PARTE IL DISEGNO DI LEGGE
di Paolo Abbate | BlogI comuni italiani con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti sono circa 5700 e non devono essere considerati un peso per il nostro Paese, un’eredità del passato, “ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e costruire il futuro”.
Parte domani in seduta congiunta tra le Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e Bilancio della Camera dei Deputati l’esame del disegno di legge sui Piccoli Comuni, atteso da molto tempo.
C’è da sperare che questa sia la volta buona per arrivare finalmente e in tempi rapidi all’approvazione di questo testo - dichiara Ermete Realacci presidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera e primo firmatario di questo disegno di legge, che prevede tra l’altro la promozione della cablatura e della banda larga, l’incentivazione della residenza, garantire la presenza e la qualità di servizi indispensabili come sanità, trasporti, istruzione, servizi postali, risparmio, il recupero dei centri storici e la tutela del patrimonio ambientale.
I comuni – dichiara ancora Realacci - potranno “poi promuovere i prodotti tipici locali e indicare anche nella cartellonistica stradale le produzioni tipiche e, grazie all’istituzione di un Registro Nazionale dei serbatoi di carbonio agroforestali, potranno certificare la gestione sostenibile delle foreste e dei suoli agricoli”.
Insomma, la legge ha come obiettivo non solo la difesa dell’identità delle nostre comunità, ovviamente razionalizzando e mettendo in comune i servizi, ma anche e soprattutto la valorizzazione delle cose che la rendono unica: bellezza, qualità, paesaggio, storia, coesione sociale, legame con i territori.

Il Cilento quindi, con i suoi numerosi borghi medievali arroccati sulle alture e che vanno spopolandosi per la incapacità di tanti amministratori – lo dobbiamo proprio dire – che inseguono la crescita economica aggredendo quelle qualità che appunto li rendono unici e la naturalità che li circonda, è direttamente interessato da questo disegno di legge, che si spera tutti i gruppi politici appoggeranno, trasformandolo in legge il più presto possibile.
Fonte: Greenreport -17 marzo 2014]
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