CARA FEE TI SCRIVO
di Paolo Abbate | BlogGentile Fondazione per l’educazione ambientale, ogni anno di maggio assegnate l’ambito riconoscimento della Bandiera blu ai comuni rivieraschi meritevoli. Tutti sanno ormai che l’obiettivo principale del vostro programma è promuovere nei Comuni rivieraschi “una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente”.
Insomma vengono valutate precise condizioni non solo dell’acqua del mare – molto importante in verità per chi si bagnerà – ma anche la bontà dei servizi, del decoro urbano, della raccolta dei rifiuti, nonché il vario inquinamento presenti nel territorio del comune rivierasco.
Quest’anno il Cilento ha fatto man bassa di bandiere blu: ben 14 sventoleranno tra poco sulle spiagge, E noi ogni volta cerchiamo di capire se i requisiti accertati sono veramente reali oppure no. Prendiamo il paese in cui vivo, la città di Sapri, a cui tengo moltissimo che sia meritevole del riconoscimento internazionale.

C’era di tutto in quelle discariche, alcune forse anche con nome e cognome visto che il Circolo nautico vi ha la concessione demaniale. Arenile dicevamo del fiume Brizi, biglietto da visita dei diportisti che arrivano alla bella baia di Sapri. Arenile dove sembra vi sia un progetto comunale di pista ciclabile che partendo dal porto dovrebbe arrivare al centro cittadino. Correggetemi se sbaglio!

Ma torniamo alle discariche. Il primo cittadino si arrabbiò molto per il sequestro. Ci vorranno più di 6000 euro per bonificarle: soldini che potevano servire per garantire lo sviluppo alla popolazione locale. Ma ecco invece che i soliti rompiballe degli ecologisti denunciano il degrado recandoci un certo imbarazzo. Insomma, sembrano dire ancora i benpensanti, si preferisce la rabbia alla speranza di un futuro sostenibile.
Le discariche di rifiuti di ogni genere sono ancora là
Gentile Fee, potevate venire a Sapri prima di assegnare le bandiere blu. Comunque quando il primo cittadino verrà a ritirare l’ambito vessillo 2014 da esporre sul lungomare al posto di quello del 2013, ricordategli dei rifiuti del Brizzi. Li tolga, perché spetta al comune questo compito. Non rappresentano infatti un decoroso benvenuto per i diportisti e per i turisti balneari che verranno a Sapri.
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